Le arterie più pericolose

Tragedia tra Modugno e Bitonto: sulla strada «killer» pronti gli autovelox. Minuto di silenzio nelle scuole per le vittime

Luca Natile

Incidenti in aumento in Puglia: quella strada rientrava nell’elenco delle criticità stilato dalla Prefettura

BARI - Strade di sangue. Ecco lista nera delle statali e provinciali più pericolose e in cima c’è anche la sp 231 inserita nello speciale elenco redatto dalla Prefettura delle strade extraurbane più trafficate sulle quali a partire dal 1° maggio entreranno in funzione (su entrambi i sensi di marcia) i nuovi autovelox. I dispositivi per il rilevamento elettronico della velocità sono stati installati in punti «critici» della strada provinciale 231: dal chilometro zero al 11+300 (ossia dall’attuale inizio in Modugno sino a Bitonto) e dal chilometro 16+300 al 35+300, andando ad interessare anche i Comuni di Terlizzi, Ruvo e Corato...

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OGGI NELLE SCUOLE UN MINUTO DI SILENZIO (di Loredana Schiraldi)

«Per la nostra comunità è un momento di grande dolore e tristezza per le giovani vite stroncate in un modo così tragico». Il sindaco Francesco Paolo Ricci non cela la sua commozione e il suo dolore per l’incidente che ha strappato quattro giovani vite e catapultato nella sofferenza più atroce altrettante famiglie. «Avvertiamo il bisogno di stringerle in un corale e commosso abbraccio, esprimendo loro tutta la nostra umana vicinanza» le parole del primo cittadino di Bitonto, che ieri ha raggiunto i cari di Alessandro, Floriana, Lucrezia e Tommaso all’obitorio.

La città, intanto, è piombata nel silenzio. Lo stesso che hanno osservato ieri sera anche gli amici delle quattro vittime, riunitisi in un bar frequentato spesso dal gruppo. Un’occasione per abbracciarsi e condividere il dolore che nulla potrà lenire. «Alessandro era iper protettivo nei miei miei confronti e non solo», racconta in lacrime Annarita, che lo reputava quasi un fratello. La loro amicizia era nata tra i banchi di scuola dell’Istituto Alberghiero di Molfetta. «Eravamo diventati da subito amici intimi, tanto che anche mia madre lo considerava un figlio – ricorda -. Aveva un animo puro e gentile. Si faceva carico di tutti i problemi del nostro gruppetto di amici, pur di farci star bene. Ti faceva sorridere anche quando il mondo cadeva a pezzi».Una dote riconosciuta anche a Floriana, «il collante del gruppo» secondo una sua cara amica. «Eravamo come sorelle. Anche se era ferita dentro, non lo dava a vedere». Proprio come il suo fidanzato Tomas. «Era simpatico. Scherzava e rideva sempre» ricordano gli amici, ma anche le sue ex docenti. «Un ragazzo dolce, creativo ed educato» il profilo tracciato dalle sue prof dell’ITES «Vitale Giordano». «Aveva un sorriso sempre stampato in faccia. Dava a tutti noi la forza di rialzarci e di affrontare le difficoltà» le parole di un’amica della giovanissima Lucrezia, sgomenta e incredula.

Sentimenti condivisi anche dalla comunità scolastica del liceo «Sylos», che la 17enne frequentava e che la ricorda come una «ragazza educata e corretta». «La dirigente scolastica, professoressa Francesca Rosaria Vitelli, e la comunità tutta si riunisce attorno alla famiglia colpita dall’improvvisa scomparsa» il messaggio del liceo sui social. Un cordoglio manifestato anche da tutti gli istituti scolastici di Bitonto, che ricorderanno oggi con un minuto di silenzio i ragazzi scomparsi.

DOMANI I FUNERALI DELLE VITTIME

Lutto cittadino domani a Bitonto in occasione dei funerali (fissati alle ore 16 nella Basilica dei Santi Medici). «In segno di vicinanza alle famiglie così duramente colpite - è detto in una nota del Comune - domani alle ore 12 in tutti gli uffici pubblici e nelle scuole di Bitonto sarà osservato un momento di silenzio e di raccoglimento. Decisa anche la sospensione di tutte le attività culturali e ricreative programmate, mentre saranno esposte a mezz'asta le bandiere su tutti gli edifici pubblici. Durante la cerimonia religiosa sarà esposto il Gonfalone della città listato a lutto. Cittadini, organizzazioni produttive e sindacali, associazioni e scuole di ogni ordine e grado sono invitati a esprimere, nelle forme che riterranno più consone e opportune, la partecipazione al dolore che ha colpito le famiglie Fallacara, Natale, Ricci e Viesti».

Migliorano, intanto, le condizioni di Cristian Fatone, 21 anni, coinvolto nel terribile incidente. Il 21enne, ricoverato nel policlinico di Bari, è sveglio e cosciente ed è in grado ora di respirare autonomamente, senza il supporto di macchinari clinici. Fatone sarà sottoposto a intervento chirurgico nei prossimi giorni per alcune fratture al femore e alla tibia. È ancora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale «Di Venere» di Bari, la fidanzata del 21enne che ha 19 anni: sarà operata nei prossimi giorni.

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