Il caso

Bari, cercano di curare il cane a spese del Comune: coppia nei guai per truffa

L'uomo e la donna, a febbraio, hanno finto di aver soccorso l'animale sul lungomare Giovine e hanno chiamato la polizia locale per farlo assistere gratis in un centro convenzionato

BARI - Cercano di far curare il loro cane a spese del Comune ma vengono scoperti e denunciati per truffa.

A finire nei guai è stata una coppia di Bari. Un uomo e una donna che il 21 febbraio scorso contattano la centrale operativa della Polizia locale di Bari dicendo di aver trovato un cane ferito sul lungomare Giovine e che lo avevano soccorso.

Come da prassi, la pattuglia di vigili interviene e contatta la ditta incaricata del recupero degli animali feriti sul territorio comunale, che a sua volta trasporta l'animale in centro veterinario convenzionato col Comune  per le cure necessarie.

Nel centro, però, si scopre che il cane è dotato di microchip e così gli agenti di polizia giudiziaria, ecologia e ambiente della polizia locale risalgono al proprietario: una persona deceduta qualche anno prima, residente - e qui si è capito l'inganno - nella stessa abitazione di uno dei due soccorritori, che aveva pure lo stesso cognome del defunto.

Da qui la denuncia per la tentata truffa ai danni del Comune.

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