Lo scandalo
«Bari, la Fiera del Levante è a rischio per colpa dell’ospedale»
Il presidente Ambrosi: «Siamo in difficoltà, mai arrivati i soldi della Regione»
BARI - Non c’è solo il problema legato al mancato avvio dello smontaggio delle strutture dell’ospedale Covid in Fiera del Levante, che cointinua a costare alle casse della Regione 110mila euro al mese di fitto. Ma c’è anche un effetto indiretto (e permanente) sull’attività fieristica, o meglio sui conti della società che gestisce gli spazi espositivi. «Stiamo rischiando - avverte Alessandro Ambrosi, presidente della “newco” Nuova Fiera del Levante - che questa situazione di incertezza, legata alla mancata disponibilità degli spazi, possa portare al disimpegno definitivo dei nostri partner di Fiera Bologna».
Mentre l’inchiesta della Procura di Bari sull’appalto dell’ospedale Covid si avvia verso la fase finale, la perdurante indisponibilità dei padiglioni sta infatti mettendo in difficoltà i gestori. «Il paradosso - dice Ambrosi - è che in tutti questi mesi noi abbiamo regolarmente continuato a corrispondere all’ente Fiera l’intero importo per l’utilizzo delle strutture, anche a fronte dell’occupazione dei tre padiglioni da parte della Regione. E soprattutto, non abbiamo visto ancora un centesimo dei soldi che ci spettano». A marzo 2022, al termine del periodo di requisizione dei padiglioni firmato dal prefetto, la Regione si è impegnata a versare all’ente Fiera (proprietario degli spazi) un’indennità di occupazione da 110mila euro al mese: «C’è...