Turismo

Bari, Pasqua bagnata ma fortunata: tanti gli arrivi dall'estero

Rita Schena

Hotel e strutture piene fino al 70%. Quadruplicati i contatti all’Infopoint

Numeri quadruplicati come accessi registrati dall'Infopoint del Comune. Alberghi e strutture piene fino al 70%. Anche se ancora non si può fare un bilancio, una cosa è certa: tra Bari e i turisti è grande amore. Un amore che supera anche le previsioni meteo tutt'altro che buone, con temperature in picchiata tanto che più che Pasqua sembra arrivare Capodanno.

A calare in città è una forte presenza straniera (l'85%), nella stragrande maggioranza dal Nord Europa (il 60%) e un 15% anche dall'est Europa.

«Tra le richieste più frequenti registrate durante la settimana in corso, c’è quella di informazioni riguardanti gli orari di apertura delle chiese, le processioni in programma e le manifestazioni religiose previste nella città di Bari nel week end di Pasqua – spiegano dall'Infopoint -. Piacciono i riti della Settimana Santa, tanto che molti sono in città già da giorni. Chiedono come spostarsi nell'area metropolitana per seguire i diversi Riti e processioni che si organizzano nei vari paesi».

Da giorni l'aeroporto registra numeri record di passeggeri in ingresso e in partenza, gli aerei arrivano stracolmi tra turisti che sciamano tra informazioni e bagagli.

«Posso confermare che abbiamo una occupazione di strutture alberghiere tra Bari e provincia che oscilla tra il 65 e il 70% - sottolinea Cosimo Ranieri referente Turismo per Confindustria Bari Bat -. In pratica si consolida il trend dello scorso anno con una piccola differenza: mentre nel 2022 la Pasqua era il 17 aprile, quindi già nella seconda metà del mese, ed ha inaugurato di fatto la stagione estiva, con presenze che sono continuate sino ad ottobre, la data più anticipata di quest'anno non ci permette di capire la tendenza estiva».

Il dato certo è comunque che i turisti ci sono. «E con numeri anche superiori ormai al pre Covid – conferma Ranieri -. Tanto da rendere urgenti risposte in termini di servizi. Bene la riconferma di Bari capitale del turismo, ma a questo punto c'è necessità di un servizio informativo più capillare, come era la Bari guest card tanto per fare un esempio, e soprattutto un maggiore impegno a migliorare il livello di infrastrutture e collegamenti. Bari deve poter contare su linee dirette verso i vicini siti patrimonio Unesco e non solo, che invece al momento non sono assicurati. Penso anche a Polignano e Monopoli con collegamenti che permettano lo spostamento senza dover intasare la Ss16».

«L'esplosione di Bari è un dato praticamente acclarato – conferma anche Massimo Salomone coordinatore Turismo Confindustria Puglia -, stiamo parlando per il 2022 di numeri da +55% che però in un quadro regionale di “solo” il +2% ci deve far riflettere: dove il turismo non si sta rinforzando? Per il resto come imprenditori sicuramente cogliamo il bicchiere mezzo pieno, anche se per fidelizzare i tanti arrivi specie di stranieri è essenziale offrire servizi e potenziare i trasporti pubblici. È indispensabile. Magari integrando treno e bici, mezzo tanto caro ai cittadini olandesi, tedeschi, inglesi e francesi. Il nostro punto di forza è che siamo una meta ancora “primitiva” con ampi margini di crescita e come Confindustria ci stiamo lavorando anche collaborando con Ferrovie e referenti dei sistemi di trasporti».

Ora si punta a poter avere garantite alle strutture presenze più spalmate e destagionalizzate, rispetto ad una alta concentrazione solo nei brevi periodi. Resta la soddisfazione di una Pasqua che sarà magari sì bagnata, ma sicuramente turisticamente fortunata.

«Oltre al mercato interno europeo, stiamo anche notando un forte aumento delle prenotazioni provenienti da America e Sud America – avalla Giandomenico Laera coordinatore Assohotel Confesercenti Bari -. Una tendenza decisamente positiva che ci fa ben sperare per l’intero proseguo della stagione 2023. Il turismo si dimostra ancora una volta fondamentale per la crescita dell’economia locale provinciale e di questo possiamo certamente esserne fieri, cercando di essere sempre al fianco delle imprese».

Privacy Policy Cookie Policy