Il caso
Bari è emergenza traffico: troppi eventi concomitanti, città in tilt
Micidiale coincidenza tra concerto dei Maneskin, processione dell’Addolorata e Bif&est
BARI - Automobilisti baresi (e non) sull’orlo di una crisi di nervi. Giornata da dimenticare quella di ieri, in centro e in periferia, anche grazie alla micidiale coincidenza di eventi tra concerto dei Maneskin al PalaFlorio, processione dell’Addolorata ed eventi del Bif&st, che ha ha mandato in tilt la circolazione veicolare.
Non sono mancate proteste e polemiche, soprattutto a causa dei disagi patiti da parte dei baresi, mentre a Picone e Poggiofranco la nuova viabilità, per quanto in attesa di completamento, al momento non sembra aver giovato al quotidiano volume di traffico, tentacolare e caotico. Frequenti gli incolonnamenti anche sull’asse Nord Sud e in corrispondenza delle nuove rotatorie, in via Mazzitelli, via Escrivà e via Matarrese.
processione Partita ieri mattina dalla chiesa di Sant’Antonio, il corteo della Madonna ha fatto il giro del quartiere Madonella, per poi dirigersi in Cattedrale e quindi percorrere, come da tradizione numerose strade cittadine dal Murattiano a Bari vecchia fino al quartiere Libertà. Gli effetti e le ricadute sulla circolazione non sono stati dei migliori, con strade intasate e lunghe code che hanno messo a dura prova la pazienza (e l’educazione) degli automobilisti.
In serata poi, gli appuntamenti con il festival internazionale del cinema, Petruzzelli, Piccinni e Kursaal, hanno fatto da ulteriore polo di attrazione per il grande pubblico, che ha invaso il centro cittadino.
japigia Oltre seimila hanno fatto rotta sul PalaFlorio per assistere al concerto del gruppo pop rock del momento, i Maneskin, che sta mietendo successi in Italia e all’estero. Già da giovedì, quartiere blindato con particolari servizi di ordine pubblico e limitazioni alla viabilità disposti dalla Polizia locale, anche in questo caso, non del tutto graditi dai residenti e dai genitori dei quattro istituti superiori del polivalente, con gli studenti, in alcuni casi, costretti ad uscire da scuola anzitempo, onde evitare pericoli a causa dell’affollamento. Nei giorni scorsi poi, è stato interdetto l’accesso al grande parcheggio situato davanti al palasport, utilizzato dagli stessi genitori, per accompagnare e prelevare i ragazzi da scuola, generando negli orari di entrata e uscita ingorghi e incolonnamenti (particolare peraltro che si verifica in concomitanza di eventi e manifestazioni).