Il caso

Bari, tradito dalla lite scoppiata nella mensa parrocchiale: arrestato un 38enne

Redazione online

Su di lui pendeva un ordine di carcerazione. Lo ha scoperto la Polizia locale intervenuta per sedare gli animi

BARI - Tradito dalla lite scoppiata nella mensa solidale della parrocchia. È stato arrestato dalla polizia locale di Bari un cittadino extracomunitario di 38 anni. Ma non per la zuffa. Su di lui pendeva un ordine di rintraccio perchè doveva scontare 9 mesi e 28 giorni di reclusione, ma finora l'aveva fatta franca.

Tutto è iniziato con la discussione scoppiata all’interno della mensa della parrocchia di Madre Teresa di Calcutta tra un volontario e il giovane extracomunitario. Per sedare gli animi è dovuta intervenire una pattuglia della Polizia locale.

Dalle prime ricostruzione dei fatti la lite sarebbe iniziata per futili motivi; calmati gli animi, si è proceduto all’identificazione dei soggetti coinvolti. Il 38enne ospite della mensa e senza fissa dimora, si è mostrato reticente tanto che hanno dovuto accompagnarlo al Comando di Via Aquilino dove, grazie al foto segnalamento e alla consultazione delle varie banche dati, si è scoperto che sull'uomo pendeva un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Vicenza, perché doveva scontare in carcere la pena della reclusione di 9 mesi e 28 giorni per reati vari.

Da qui l'arresto e il trasferimento, in esecuzione dell’ordine della Procura di Vicenza, al penitenziario di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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