Workshop
Bari, un convegno sulle opportunità dell'acquacoltura per le imprese pugliesi
Organizzato all’interno del progetto europeo EIT Food curato dall’Università di Torino, è stato realizzato dal professor Benedetto Sicuro, di origini salentine, in collaborazione con il personale locale del EIT Food di Bari
BARI - L'acquacoltura rappresenta una grande opportunità per le imprese pugliesi e dell'Italia meridionale in genere. Su questo tema si terrà un workshop alla Camera di Commercio dal titolo «Innovazione in acquacoltura per le Piccole e Medie Imprese».
Organizzato all’interno del progetto europeo EIT Food curato dall’Università di Torino, è stato realizzato dal professor Benedetto Sicuro, di origini orgogliosamente salentine, in collaborazione con il personale locale del EIT Food di Bari, e prevede la realizzazione di una serie di sessioni strutturate con l’obiettivo di far conoscere i progressi tecnologici in acquacoltura.
Verranno trattati argomenti inerenti all’acquacoltura e a tutta la filiera produttiva, considerando anche start up innovative, la grande distribuzione e i prodotti alimentari a base di pesce che stanno registrando un grande successo nell’ultimo periodo.
Il workshop che si terrà a Bari è promosso in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l'Impact Hub Siracusa, si pone l'obiettivo di far capire le innumerevoli possibilità di sviluppo presenti nel settore dell’acquacoltura, fornendo degli esempi concreti. Il workshop servirà ad ispirare i giovani interessati a questo settore e a presentare gli strumenti per conoscere gli attuali sviluppi tecnologici e le possibilità di questo settore che può svilupparsi e dare posti di lavoro promuovendo un uso sostenibile delle risorse naturali.
Lo scopo è anche di rilanciare la produzione di qualità dell’acquacoltura pugliese, inserendola in un contesto più ampio possibile e fornire delle indicazioni concrete agli allevatori, incluse le misure future di finanziamento pubblico a questo settore.
I principali destinatari del workshop sono gli operatori pugliesi della filiera dell'acquacoltura e della pesca, gli imprenditori di tutto il settore agroalimentare e gli imprenditori dei settori tecnologici connessi, dal food processing allo sviluppo di sensori ambientali e satellitari per l’acquacoltura. L’iniziativa si rivolge anche agli studenti universitari, ai neolaureati e ai giovani ricercatori che avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti e soggetti “ispiratori”, partecipando agli incontri e ascoltando interventi da parte di startapper, consulenti e manager di aziende.
Il programma, al quale parteciperanno Benedetto Sicuro dell'Università di Torino, Barbara De Ruggieri dell'Università di Bari; Pietro Piccioni, della Camera di Commercio di Bari e Domenico Campanile, Regione Puglia, sarà composto di tre sessioni. «Le sfide e le prospettive in acquacoltura marina» la prima, a seguire «Gli sviluppi tecnologici in acquacoltura in Italia» per finire «Dopo l’allevamento: la qualità del prodotto nella grande distribuzione e la valorizzazione del prodotto attraverso l’aggregazione di imprese. La parte finale del programma sarà dedicata alle buone pratiche, ovvero alla presentazione di casi di successo.
Ovviamente, il light lunch e l’aperitivo al termine dei lavori saranno caratterizzati da prelibatezze ottenute grazie all’utilizzo di pesci, molluschi, crostacei e alghe provenienti da allevamenti pugliesi.