La tragedia
Monopoli, 13enne suicida: la mamma la trova morta in bagno
Inquirenti a lavoro per scoprire le cause del gesto: non si esclude l’ipotesi di istigazione al suicidio
MONOPOLI - Istigazione al suicidio è l’ipotesi con la quale la Procura di Bari tenterà di dare una spiegazione alla morte di una 13enne che domenica sera a Monopoli si è tolta la vita impiccandosi nel bagno di casa. Non ci sarà un’autopsia, ma la pm Silvia Curione ha disposto il sequestro del telefono della adolescente, per cercare nelle chat e nella vita «virtuale» della ragazza le ragioni di quel malessere tanto «reale» da impedirle di continuare a vivere.
I primi accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno restituito il quadro di una adolescente sola, o meglio isolata, forse troppo spesso esclusa - o almeno così si sarebbe sentita - dalle sue coetanee. Esclusa dalle chat di gruppo, esclusa delle uscite tra ragazzine, ignorata quando prendeva lei l’iniziativa di qualche pomeriggio insieme. Come sarebbe accaduto domenica. Approfittando dell’assenza dei genitori per qualche ora, la 13enne aveva avuto l’idea di invitare a casa alcune amichette. O forse avrebbe voluto uscire con loro senza però riuscire a contattarle perché eliminata dalla chat. Il suo invito, quindi, sarebbe caduto nel nulla, senza neppure una risposta. Sarebbero le chat di whatsapp delle ultime ore a raccontarlo. Quando la mamma è tornata a casa l’ha trovata esanime, con un cintura stretta attorno al collo e agganciata al termoarredo del bagno. Inutili i tentativi del 118 di rianimarla. Immediatamente sono intervenuti i carabinieri, è stata allertata la pm di turno e sono cominciati gli accertamenti.
Nessun dubbio sulla causa della morte. Mille interrogativi su cosa abbia portato al gesto estremo. Non è escluso che nelle prossime ore venga coinvolta nell’indagine la Procura minorile. Ma non è solo la giustizia penale che dovrà dare risposte su questa vicenda, che ha profondamente scosso la comunità di Monopoli.
Il sindaco Angelo Annese ha proclamato per oggi il lutto cittadino, con bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali e in tutti gli edifici pubblici, la sospensione di eventuali manifestazioni in programma e l’invito a osservare un minuto di silenzio in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre (che si celebrerà alle 9.30 nella chiesa di Sant’Anna).
«L’amministrazione comunale - si legge nel provvedimento firmato da Annese - , raccogliendo la spontanea partecipazione dei cittadini, degli amministratori e degli esponenti delle diverse forze politiche, intende manifestare in modo tangibile e solenne il dolore dell’intera comunità per la tragica perdita. Il drammatico e doloroso evento ha suscitato sgomento e profonda commozione in tutta la comunità di Monopoli» e si ritiene «opportuno e doveroso, interpretando il comune sentimento della popolazione, proclamare il lutto cittadino».
Inoltre, «ritenuto di non dover chiudere le scuole ma anzi consentire alle stesse di contribuire a fornire ai giovani momenti formativi di riflessione sul tragico evento - prosegue il sindaco - , gli insegnanti degli istituti scolastici cittadini sono invitati a promuovere un percorso di riflessione e sensibilizzazione con tutti gli studenti sui temi legati all’importanza della vita, del dialogo e dei rapporti sociali nel delicato periodo adolescenziale».