Viaggi
«Si trova il volo e si parte»: con gli arrivi fuori stagione cambia il turismo anche a Bari
Un giro per gli infopoint della città: inagibile quello di piazza Moro, forse pronto per fine estate solo per esposizioni. Appena aperto in Piazza Ferrarese, manca l’insegna
BARI - Dal 30 aprile è operativo l’Infopoint turistico di piazza Ferrarese a Bari. Ancora non è possibile tracciare bilanci o trend ma la sensazione è che stiano cambiando le dinamiche di viaggio: «Per anni abbiamo spinto sulla destagionalizzazione, ora la stiamo vivendo nella pratica. Si parte senza più aspettare le ferie estive, appena si ha tempo o disponibilità economica». Per questo è necessario organizzarsi presto e meglio, per evitare che la città perda il treno. Anzi, «questo è il momento di costruire l’immagine turistica di Bari e di fare una buona impressione». Paco Ricchiuti, responsabile della gestione dell’Infopoint, la «Casa del turista» di cui, a giorni, aspetta l’insegna che ne garantisca adeguata visibilità, evidenzia un cambio di mentalità.
Mordi e fuggi «Oggi non si guarda più il calendario. Dopo quello che è accaduto, si fa turismo carpe diem. A prescindere dalla nazionalità, non si programma sul lungo termine ma si soddisfa subito il desiderio. Si trova il volo e si visita. Bari in questo senso ha enormemente beneficiato delle rotte low cost».
Intanto i primi numeri sono incoraggianti: la sensazione è che in questo momento ci siano più turisti del 2019 e che questi numeri siano destinati a crescere con la bella stagione. «Quello che conta - dice Ricchiuti - è la valutazione dell’indotto turistico, difficilmente quantificabile con gli accessi a un Infopoint, che ha un peso specifico totalmente diverso da 5 anni fa. Prima ce ne accorgiamo e meglio sarà. Quanto Bari potrà beneficiare dall’industria turistica, può davvero fare la differenza in termini strategici. Ma occorre pensarla, organizzarla, come destinazione turistica prima di promuoverla. E questo significa servizi. In una città “educata” al turismo ci si sente abbracciati, accolti, proprio dai servizi offerti al turista».
Infopoint
Oltre al punto di accoglienza in aeroporto, operativo 7 giorni su 7 e dalle 8 alle 24 per servire anche i voli serali, è operativo l’infopoint in piazza Ferrarese 29, nell’ex Mercato del pesce. Quello di piazza Moro, a pochi passi dalla stazione, potrebbe aprire entro l’estate dopo un recupero strutturale. Oggi non è agibile, non è operatore dipendente e non ha personale dedicato. Una volta riqualificato, dovrebbe ospitare mappe e pannelli espositivi e rimandare al punto di accoglienza in centro. In stazione verrebbero offerte informazioni base, più orientamento e meno consulenza. In piazza Ferrarese invece, si fa un servizio di accoglienza, si costruisce il viaggio, si disegnano le esperienze turistiche, si indicano musei e punti di attrazione, si fa deposito bagagli, si offre aiuto con carte d’imbarco e piano voli ed eventualmente si indicano tipologie di pernottamento, in base al budget disponibile. Non un’agenzia di viaggio ma di ascolto delle esigenze del turista. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, dal lunedì al mercoledì e dalle 10 alle 19 dal giovedì alla domenica. Accessibile da telefono (0805242244), social (http://www.facebook.com/InfopointTuristicoBari) e app VisitPuglia che rinvia alla pagina di Puglia Promozione, l’agenzia regionale del turismo.
In progress
L’allestimento dell’Infopoint è in corso. Oltre all’insegna, va predisposta l’area shop con prodotti tipici e le eccellenze dell’artigianato pugliese, uno spazio editoriale. In prospettiva potrebbe ospitare agenzie di noleggio auto, oltre a offrire tour guidati, a piedi o in bicicletta, per la città vecchia o il centro. Al momento l’Infopoint sta cercando di strutturare un quadro delle aperture museali e dei principali attrattori turistici per poter dare al turista una fotografia dei luoghi da visitare, orari di accesso alla mano. Presto saranno predisposte schede di valutazione per avere feedback finalizzati a migliorare il servizio, a capire se chi arriva usa mezzi pubblici o privati, perché ha scelto la destinazione Bari, se ha suggerimenti o gradito il soggiorno.
Punti di interesse
Cosa cercano i turisti? Castello Svevo, Cattedrale di San Sabino e ovviamente la Basilica di San Nicola. Ma l’invito ai turisti, attraverso questi tre monumenti, è quello di perdersi nel fascino di Bari vecchia alla ricerca delle orecchiette e degli scorci più suggestivi, assaggiando la focaccia e i panzerotti. Poi ci sono le vie dello shopping con i marchi della moda e il teatro Petruzzelli. In questi giorni si punta molto sugli eventi della Festa di San Nicola e l’esibizione delle Frecce Tricolori.
Chi arriva
Tanti italiani ma anche tanti europei, francesi (che in questo periodo hanno un breve periodo di vacanze), olandesi, tedeschi, inglesi. Chi passa dall’Infopoint è solitamente un turista che ha organizzato da solo il viaggio. Gli anglofoni tendono a fare pacchetti turistici e quindi a non usufruire dell’Infopoint. Francesi e polacchi fanno da sé, quindi accedono. Chi arriva a piedi dal porto ha già sostanzialmente visionato la città vecchia ma se scende dagli shuttle bus delle crociere nel vicinissimo Largo Eroi del mare, all’Infopoint chiede mappe e “must to see”.