Il crollo della funivia
Tragedia di Mottarone, Decaro: «Oggi a Bari ci svegliamo con peso sul cuore». A Triggiano lutto cittadino
Lo scrive in un post su facebook il sindaco di Bari e presidente Anci, riferendosi alla tragedia della funivia sul Mottarone nella quale è morta anche una coppia di coniugi di origine barese che viveva nel Piacentino
BARI - «Questa mattina la nostra città si sveglia più triste e con un grande peso sul cuore» e «mentre si accertano le cause dell’incidente, Bari piange le vittime di queste giornate maledette, e si stringe con un abbraccio forte alle famiglie che in queste ore devono far fronte a un dolore immenso». Lo scrive in un post su facebook il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, riferendosi alla tragedia della funivia sul Mottarone nella quale è morta anche una coppia di coniugi di origine barese che viveva nel Piacentino.
«Dopo i tragici incidenti sulla SS 16 di sabato - scrive Decaro - ieri l’ultimo messaggio alla famiglia di Roberta Pistolato, medico barese, da qualche tempo residente nel piacentino, prima che il cavo della funivia sul lago Maggiore si spezzasse, provocando la strage di cui oggi tutta Italia parla». "Roberta - prosegue - aveva scelto di festeggiare il suo compleanno con suo marito, provando a riassaporare qualche piccolo gesto di normalità: una gita sul lago, qualche giorno di spensieratezza e la voglia di tornare a vivere». Mentre si accertano le cause dell’incidente, Bari piange le vittime di queste giornate maledette, e si stringe con un abbraccio forte alle famiglie che in queste ore devono far fronte a un dolore immenso.
UN MINUTO DI SILENZIO - Un minuto di silenzio questa mattina al centro vaccinale allestito nell’ex-arsenale militare di Piacenza dove anche oggi avrebbe dovuto prestare servizio Roberta Pistolato, la dottoressa di origine pugliese ma da anni residente a Piacenza, che assieme al marito Angelo Vito Gasparro, ha perso la vita ieri nel disastro della funivia del Mottarone. In lutto i suoi colleghi: «Sognava di fare il medico di famiglia», la ricordano.
Ieri per tutto il pomeriggio, dopo aver appreso della funivia precipitata, sapendo che Roberta era in vacanza proprio in quei luoghi per festeggiare il suo compleanno, i colleghi hanno tentato incessantemente di raggiungerla al telefono, trovandolo però muto.
LUTTO CITTADINO A TRIGGIANO - Il sindaco di Triggiano (Bari), Antonio Donatelli, ha annunciato il lutto cittadino per la morte di Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro, morti nell’incidente alla funivia di Stresa Mottarone, in Piemonte, entrambi residenti nel Piacentino ma originari del paese della provincia di Bari. «É difficile gestire un dolore - scrive su facebook - soprattutto quando arriva senza preavviso per la morte di nostri concittadini. Un dolore che si mescola alla rabbia, perché se morire è fatto naturale della vita, morire a 40 anni, nel giorno del proprio compleanno mentre si è in vacanza, no. Non ci sono molte parole da dire, se non stringerci in silenzio attorno alle famiglie di Roberta e di Angelo Vito, nostri concittadini da sempre, che hanno dato sempre il meglio di se stessi per lasciare il mondo migliore di come lo avevano trovato e che hanno tragicamente perso la vita nella strage di Stresa Mottarone».
IL CORDOGLIO DI EMILIANO - «Nella terribile disgrazia di Stresa hanno perso la vita due pugliesi, Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro, due giovani coniugi baresi residenti nel piacentino per motivi di lavoro. Desidero esprimere con commozione la mia personale vicinanza e solidarietà, unita a quella dell’intera comunità pugliese, alle famiglie di Roberta e Angelo Vito e a tutte le famiglie delle vittime coinvolte nel tragico incidente. Sentimenti che ho espresso anche al Presidente del Piemonte, Alberto Cirio». Sono le parole di cordoglio del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in riferimento al tragico incidente avvenuto ieri sulla funivia che collega Stresa al Mottarone nel Verbano, dove una cabina dell’impianto di risalita è precipitata, provocando la morte di 14 persone.