Il caso

Bari, furgone carico di rifiuti ma senza autorizzazione: denunciato

Redazione online

La polizia locale ha ritrovato materiali Raee, reti metalliche e masserizie vari, forse frutto dello svuotamento abusivo di una cantina. Il mezzo è stato sequestrato

BARI - Beccato mentre trasportava rifiuti di vario genere sul suo furgone senza autorizzazione per lo smaltimento: per questo un barese di 60 anni è stato fermato in mattinata dagli agenti del Nucleo 'antidegrado ambientale' della polizia locale di Bari.

Durante un controllo nel quartiere Carrassi, nel vano del Fiat Ducato, gli agenti hanno trovato materiali Raee televisori,  forni microonde, ecc.), reti metalliche e masserizie varie, per la maggior parte era sicuramente destinato ad essere abbandonato in qualche sito periferico, probabilmente provenienti da una cantina che l'uomo aveva svuotato abusivamente. Dovrà ora rispondere per i reati ambientali di gestione illecita di rifiuti, della obbligatoria iscrizione all'Albo dei Gestori ambientali e del prescritto Formulario di Identificazione dei Rifiuti (F.I.R.). Il mezzo, sottoposto a sequestro giudiziario, è stto confiscato. 

"I Servizi della Polizia Locale di Bari di controllo del territorio proseguiranno con la massima attenzione a salvaguardia dell'ambiente e del nostro territorio. Indagini ancora in corso per individuare i committenti dei lavori e del servizio - spiega il comandante della Locale, Michele Palumbo - L'appello ai cittadini è di diffidare di soggetti che per pochi soldi offrono un servizio di smaltimento spesso abusivo e privo di qualsiasi certificazione ambientale o autorizzazione amministrativa, anche perché ne rispondono in concorso e in via solidale per le violazioni accertate. Esistono ditte regolarmente autorizzate a svolgere tali prestazioni che operano nel rispetto delle norme e della tutela ambientale".

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