sanità
Oncologico Bari, la denuncia: «Covid sta riducendo la nostra attività ordinaria» Ordine medici: «Un dramma»
Lo ha detto il direttore generale dell’Irccs Giovanni Paolo II intervenendo alla IV conferenza di Oncologia polmonare
BARI - «Il Covid ci ha obbligato purtroppo a ridurre gli spazi della nostra ordinaria attività, ma temo che il rinvio delle operazioni di screening nei prossimi anni porterà un carico di sofferenza, di patologie e morte non comune. Noi comunque garantiremo la migliore assistenza ai nostri pazienti».
Lo ha detto il direttore generale dell’Irccs Giovanni Paolo II di Bari, Antonio Delvino, intervenendo alla IV conferenza di Oncologia polmonare, organizzata dall’Istituto Tumori barese in collaborazione con l’ASLC, l’International Association for the Study of Lung Cancer.
ORDINE MEDICI: «DRAMMA RIDUZIONI PRESTAZIONI» -«I medici oncologi, in questa fase di emergenza Covid, vivono il dramma di vedere ridotte le prestazioni, allungarsi le liste di attesa e devono superare mille difficoltà per effettuare il trattamento nei confronti dei pazienti. Nonostante stiano moltiplicando le forze per garantire le prestazioni, si registra una contrazione della disponibilità di spazi nelle strutture, della diagnostica e dell’intero comparto che è pure impegnato a sostenere la lotta contro il Covid».
Lo ha dichiarato il presidente della Federazione degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, intervenendo alla IV conferenza di Oncologia polmonare, organizzata dall’Istituto Tumori barese in collaborazione con l’ASLC, l’International Association for the Study of Lung Cancer.