Criminalità

Bari, furti di mandorle, torna l’allarme e i produttori diventano vigilantes

Redazione online

Coldiretti chiede l’intervento del prefetto dopo gli ultimi episodi registrati tra Palo, Toritto e Grumo

BARI - I produttori del Barese hanno deciso di fare le sentinelle per tutelare una delle colture più preziose del territorio. I mandorleti tra Palo del Colle, Toritto e Grumo sono infatti nel mirino di bande di ladri. Mai come quest’anno, oltre tutto, la qualità della mandorla barese è di altissimo livello e dopo le gelate di marzo, che hanno dimezzato la produzione complessiva, il valore sul mercato è schizzato alle stelle.

L’allarme viene rilanciato da Coldiretti che raccogliendo le denunce degli agricoltori, ha apprezzato la volontà di trasformarsi in vigilantes notturni e diurni contro i furti continui. «Le mandorle quest’anno vanno letteralmente a “ruba” - il commento di Savino Muraglia, presidente Coldiretti Puglia -. I nostri imprenditori si sono organizzati in ronde notturne e diurne, dormono addirittura in campagna. Spesso gli agricoltori devono addirittura anticipare la raccolta proprio per tentare di contrastare i furti».

Nel territorio tra Grumo, Palo e Toritto sono state segnalate squadre organizzate di ladri che agiscono tra la notte e le prime ore del mattino e riescono a ripulire fino a 50 alberi alla volta. Ecco perché Coldiretti chiede l’intervento del prefetto Antonella Bellomo, «molto sensibile al tema delle sicurezza nelle campagne: intevenga con tempestività e fermezza», dice Muraglia.
Secondo il presidente della Coldiretti di Palo del Colle, Ezio Liantonio, «i raid nelle campagne a caccia di mandorle sono un fenomeno che si ripete ormai senza soluzione di continuità da anni e costringe gli agricoltori a vigilare di notte, perché sono tanti i casi che vengono segnalati quotidianamente, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. I nostri agricoltori stanno pagando le guardie campestri, guardiani privati, ma se non viene organizzata un’azione congiunta con le forze dell’ordine, saremo per l’ennesimo anno vittime indifese della criminalità».

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