Il caso

Cassano, scuole chiuse a doppia mandata: oltre Coronavirus sospetto caso di scabbia

Diego Marzulli

La sindaca: già individuata la ditta che si occuperà della pulizia

«Doppia» chiusura alle scuole di Cassano. Il provvedimento urgente del Governo Conte riguardante tutto il territorio nazionale è stato preceduto di qualche ora dalla decisione della sindaca Maria Pia Di Medio di chiudere i cinque plessi di materna, elementare e media comunali dell’Istituto comprensivo Perotti-Ruffo, per oggi e domani, per un presunto caso di scabbia. Comunque anche a Cassano, come nel resto d’Italia, si torna in classe lunedì 16 marzo in base alle misure anti coronavirus.
L’ordinanza della dottoressa Di Medio, professione medico di base, parla di «dermatite ectoparassitosi». L’hanno riscontrata i vertici del Comprensivo che con una nota hanno allertato il Comune.
In questo caso il «paziente zero» è una bambina di 4 anni che frequenta la scuola dell’infanzia comunale. Anche se l’attività didattica è distribuita in cinque sedi, la decisione prudenziale della sindaca si basa sulla considerazione che progetti di studio condivisi tra le diverse classi, e la condivisione dei mezzi di trasporto pubblici potrebbero favorire il diffondersi della parassitosi riscontrata.

«In questo periodo di massima allerta - dichiara la prima cittadina Maria Pia Di Medio - non possiamo dimenticare le buone abitudini. La mia raccomandazione è rivolta a qualsiasi persona al mondo nell’evitare di frequentare centri e strutture affollate. In generale, all’apparire del minimo segnale di una qualsiasi patologia è bene consultare il proprio medico affinché si possa comprendere immediatamente la situazione».
Quindi rimarca la regola: «Mandare a scuola il figlio nonostante accusi una qualsiasi sintomatologia non è una buona abitudine. In questo caso di presunta scabbia non dobbiamo preoccuparci tanto - dice - anche se l’immediata sanificazione è indispensabile».

La ditta incaricata per la disinfestazione appare già individuata anche se si è in attesa in queste ore per il preventivo dei costi che si presume siano oltre i 5mila euro.
Tuttavia, per i circa 1.440 alunni che frequentano il Comprensivo «Perotti-Ruffo» (composto dai plessi dislocati «Ruffo» di via Mameli per la media, via Convento e via Gramsci per la primaria e via Galietti e «Regina Elena» per la materna), al pari degli studenti di tutte le scuole italiane (comprese, ovviamente, le altre scuole di Cassano), le lezioni ricominceranno il 16 marzo in base al provvedimento del Governo nazionale.

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