Riorganizzazione
Bari, a Ospedaletto stop interventi al cuore: a marzo nuovo reparto. Accordo con Bambino Gesù
Sarà attivato un nuovo blocco con sette posti letto di terapia intensiva cardiochirurgica pediatrica ad alta tecnologia, complanare al complesso operatorio
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari nel corso del 2019 ha avviato la riorganizzazione delle attività cardiologiche e cardiochirurgiche, prevedendo anche l’attivazione a partire dal mese di marzo di un nuovo reparto con sette posti letto di terapia intensiva cardiochirurgica pediatrica ad alta tecnologia, complanare al complesso operatorio, così come previsto nelle linee guida di accreditamento.
In quest’ambito, sono state condotte anche verifiche sulle condizioni di rischio clinico per eventuali indicazioni organizzative e azioni di possibile miglioramento. «In data odierna - fa sapere l'azienda ospedaliera Policlinico-Giovanni XXIII - è stato deliberato l’avvio di un audit esterno da parte di una commissione composta da professionisti di riconosciuta competenza a livello nazionale. Durante il lavoro del team di esperti, che si prevede possa concludersi entro il mese corrente, sono sospese le attività cardiochirurgiche e interventistiche cardiovascolari»
Per assicurare la continuità assistenziale e la gestione delle emergenze, è stata raggiunta un’intesa con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che ha garantito la disponibilità al trattamento dei pazienti cardiochirurgici riferiti dal Giovanni XXIII. Il Direttore Generale ringrazia la Presidente del Bambino Gesù, Dott.ssa Mariella Enoc, per la collaborazione.
Intanto sul caso della bimba di 5 mesi di Bari, morta al Gaslini di Genova poco prima di essere sottoposta a un intervento, e dopo un ricovero al Giovanni XXIII, il pm di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo trasmettendo gli atti alla Procura di Bari per competenza territoriale.