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Decaro: «Halloween? Se a Bari c'è il panico, è una città morta»
Il sindaco del capoluogo si chiede come possa una città che ha ospitato un G7 «fermarsi» per Halloween
In queste ore da diverse parti giungono allarmi sulla Festa di Halloween prevista per domani.
«Genitori, commercianti e cittadini stanno chiedendo al sindaco di presidiare ogni angolo della città con Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri, per impedire che ci siano atti vandalici contro negozi e luoghi pubblici, o che qualche ragazzino malintenzionato prenda di mira altri coetanei. Scenari da guerra civile che niente hanno a che fare con una giornata di festa». Così comincia il lungo messaggio che il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha pubblicato sui suoi canali social alla vigilia della "spaventosa" festa importata dagli Stati Uniti.
«Io mi chiedo e vi chiedo: ma dobbiamo davvero presidiare la città per Halloween? - continua il primo cittadino - Può una città che ha ospitato il G7 dell'Economia e che quest'anno ha gestito la festa di San Nicola con oltre trecentomila persone in strada, fermarsi per Halloween?
Può un sindaco, una giunta, un consiglio comunale, occuparsi di prevenire o reprimere la scellerata violenza di gruppi di ragazzini nei confronti della città e dei cittadini durante una festa?
Invece di chiedere polizia ovunque, chiediamoci cosa facciamo noi perché i nostri figli imparino a diventare cittadine e cittadini migliori, chiediamoci cosa gli insegniamo ogni giorno. E se scopriamo che, quando sono per strada, picchiano i loro coetanei o si divertono a sfasciare le giostre su una piazza o le vetrine di un negozio, chiediamoci se, forse, non abbiamo sbagliato qualcosa noi.
Se sono costretto a ordinare il coprifuoco per Halloween, vuol dire che Bari è una città destinata a morire. Anzi, è già morta. È uno zombie, per restare in tema», ha concluso decaro