Il caso
Bari, sorpresi a bruciare rifiuti in campagna: denunciati un 58enne e 36enne
A beccarli in flagranza gli agenti della polizia locale che hanno no
BARI - Scoperti dalla polizia locale di Bari mentre davano fuoco a dei rifiuti speciali nelle campagne di Ceglie: denunciati due baresi di 58 e 36 anni. I due sono stati fermati dagli agenti appostati in zona, che sono intervenuti non appena hanno notato una colonna di fumo nero. Sul fondo di campagna, risultato concesso in locazione ai due dall'ignaro proprietario, era stata realizzata una sorta di discarica abusiva.
Ora dovranno rispondere dei reati di realizzazione di discarica abusiva ex art.256 del Testo Unico Ambientale e anche del più grave reato di accensione abusiva di rifiuti (che prevede la pena della reclusione da 2 a 5 anni per la fattispecie di rifiuti speciali non pericolosi). L'area è stata poi sequestrata dalla Locale.
«Li abbiamo presi. Due dei delinquenti che hanno la pessima abitudine di raccogliere rifiuti per dargli fuoco, nelle campagne di Santa Rita, sono stati beccati dalla Polizia Locale e ora saranno denunciati per discarica abusiva e per roghi, rischiando fino a 5 anni di carcere - ha commentato su Facebook il sindaco Antonio Decaro - Questi sono atti pericolosi per l'ambiente e per la gente che è costretta a respirare questi fumi, per questo i controlli continuano senza sosta e continueranno finché non arriveranno più segnalazioni, finché non vedremo più roghi».
Nei prossimi giorni, oltre alla bonifica del sito sequestrato, sarà disposta l'analisi dei rifiuti combusti e quelli presenti per verificare eventuale presenza di rifiuti pericolosi o percolamenti di sostanze nel sottosuolo.