L'intervento al Miulli

Acquaviva, si spegne a 21 anni e dona cuore, reni e fegato

Graziana Capurso

Il giovane aveva espresso consenso, in vita, alla donazione dei suoi organi, alcuni dei quali saranno utilizzati dal Policlinico di Bari. Il fegato, invece, è stato inviato all'Ismett di Palermo

BARI - L'equipe della Uoc di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale 'Miulli' di Acquaviva delle Fonti, diretta dal dottor Pierpaolo Ciocchetti e coordinata dal dottor Ovidio Miccolis, ha eseguito una procedura di donazione di organi, a scopo terapeutico, resa possibile dal gesto di grande generosità di un ragazzo di 21 anni. Il giovane aveva espresso consenso, in vita, alla donazione dei suoi organi.

Con questo atto di responsabilità, il cuore e due reni saranno a disposizione del Policlinico di Bari,  grazie alla collaborazione con le equipe chirurgiche del più importante ospedale del capoluogo e al lavoro degli anestesisti del Miulli coordinati dal dottor Delmonte. Il fegato, invece, è stato inviato in Sicilia.

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