Immigrazione clandestina

Bari, arrestati due albanesi al Porto: uno era stato espulso e condannato

Redazione on line

In manette un autotrasportatore e il passeggero: quest'ultimo, espulso due anni fa, ha patteggiato (altri) 18 mesi di reclusione

Due cittadini albanesi sono stati arrestati dalla Guardia di finanza e dalla Polizia di forntiera al Porto per favoreggiamento all'immigrazione clandestina: in manette sono finiti un autotrasportatore 42enne e un 48enne, quest'ultimo già colpito da provvedimento di espulsione (ha patteggiato una pena a 18 mesi di reclusione).

L'arresto è avvenuto durante le operazioni di sbarco da un traghetto proveniente da Durazzo. All’interno della cabina di guida del camion, nascosto sotto le coperte della cuccetta chiusa alle spalle dell’autista, finanzieri e poliziotti hanno individuato un cittadino albanese che dagli accertamenti immediatamente svolti è risultato destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso nel settembre 2017 dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Pisa, quale misura alternativa alla detenzione, con divieto di reingresso nei cinque anni successivi. Il destinatario dell’espulsione aveva peraltro riportato in Italia tre condanne tra il 2007 ed il 2009 per reati concernenti gli stupefacenti, la ricettazione ed il falso.

L’autotrasportatore ed il destinatario dell’espulsione, su parere del pm, sono stati arrestati per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ingresso illegale nel territorio dello Stato; peraltro, il secondo, giudicato con rito direttissimo, ha già patteggiato la pena ad un anno e mesi sei di reclusione.

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