Su proposta di Salvini
Mafia, Consiglio dei Ministri proroga per 6 mesi scioglimento comune Valenzano
È stato sciolto un anno e mezzo fa per sospetta infiltrazione con la criminalità organizzata
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, ha deliberato la proroga, per sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Valenzano (Bari), tenendo conto che non risulta ancora conclusa l’azione di recupero e di risanamento delle istituzioni locali dai condizionamenti esercitati dalla criminalità organizzata.
Il consiglio comunale di Valenzano fu sciolto un anno e mezzo fa per sospetta infiltrazione con la criminalità organizzata. Finì alla ribalta della cronaca nazionale per il caso della mongolfiera con la dedica di un capoclan della zona in occasione della festa patronale. In particolare Giuseppe Buscemi non si accontentò di sponsorizzare la festa ma ci tenne anche a dire, con una lettera ai giornali locali, che non era un messaggio mafioso ma solo devozione nei confronti del patrono della città, San Rocco, e un tributo alla memoria del figlio, Michele, ucciso 8 anni prima, e coinvolto in alcune inchieste di malavita.
«La commissione che regge l’ente non ha ancora concluso l’azione di recupero e risanamento delle istituzioni locali dai condizionamenti esercitati dalla criminalità organizzata». Nella delibera di scioglimento di 18 mesi fa si spiegava che "emergono concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso degli amministratori» di Valenzano, cittadina alle porte di Bari che un anno prima era balzato all’onore delle cronache per la vicenda della mongolfiera della festa patronale di San Rocco dedicata alla famiglia di un pregiudicato locale.
«Accogliamo la notizia che fa giustizia, in maniera lampante e una volta per tutte, delle insinuazioni velenose e strumentali - commenta Francesco Calè, segretario cittadino del Pd - che pretendevano che lo scioglimento fosse il frutto di un complotto politico. Auspichiamo che la commissione straordinaria prosegua con sempre maggiore incisività nella sua azione di bonifica». "Soprattutto, ci auguriamo - e ci dichiariamo pronti a fare la nostra parte - conclude - che questo tempo in più venga sfruttato da tutte quelle energie operose e volenterose che movimentano il tessuto valenzanese per creare le premesse per il riscatto e il rilancio della comunità».