BARI - La novità di quest’anno è il divieto di mettere in borsa oppure nella tasca del cappotto lo spray al peperoncino. Lo strumento che spara una sostanza urticante legale, utilizzato per la difesa personale, sarà messo al bando. Nessuno potrà assistere allo spettacolo munito dello spray anti-aggressione.
È già conto alla rovescia per il concertone della fine dell’anno che porterà in piazza Prefettura i big della musica leggera italiana. A quattro giorni dall’evento, la macchina della sicurezza si è messa in movimento.
A seguito della tragedia avvenuta nella «Lanterna Azzurra», la discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona, dove hanno perso la vita sei persone schiacciate dalla folla che si era radunata per applaudire il trapper Sfera Ebbasta, il Comune di Bari ha deciso di correre ai ripari. A scatenare il panico e la fuga dalla discoteca sarebbe stato l’utilizzo da parte di qualcuno della bomboletta contenente gas urticante: da qui il divieto di introdurre lo spray anche nell’area del concerto che sarà delimitata dalle transenne posizionate su corso Vittorio Emanuele, via Andrea da Bari e via Marchese di Montrone.
«Abbiamo previsto due varchi di accesso - anticipa il comandante della polizia locale, Michele Palumbo - uno su via Andrea da Bari e l’altro su corso Vittorio Emanuele, attrezzati con quattro tornelli ciascuno, dotati del dispositivo contapersone. La piazza potrà contenere fino a 10mila spettatori: raggiunto questo numero, gli ingressi saranno riaperti a patto che qualcuno si allontani dalla zona del concerto. Questa mattina è stato convocato un vertice in Prefettura per coordinare tutti gli interventi». La polizia locale è pronta a schierare un centinaio di vigili urbani, a cui si aggiungeranno gli uomini di carabinieri, polizia e guardia di finanza.
Gli agenti in divisa e gli stuart messi a disposizione dagli organizzatori controlleranno borse e zaini e potranno usare i metal detector. Il pubblico non potrà stappare lo spumante: è vietato introdurre bottiglie o contenitori di vetro, come pure bottiglie con il tappo di plastica e lattine.
Anche i locali che si affacciano sul corso non potranno né vendere né somministrare bevande in contenitori di vetro.
Superfluo ricordare che è vietata la vendita e l’utilizzo dei fuochi di artificio non solo nell’area del concerto, ma sull’intero territorio comunale. Niente rauti o petardi, sbruffi, razzi, candela romana, tubi di lancio, batterie e tutto ciò che illumina il cielo, ma che è potenzialmente pericoloso. I botti non si potranno far brillare neppure dalle finestre, sui balconi e sui terrazzi.