A Parco 2 Giugno
Bari, uomo colto da infarto a Vivicittà: i soccorritori non sanno usare il defibrillatore
Un corridore si è accasciato dopo la partenza, ma l'equipaggio di una ambulanza chiamata per l'assistenza non sapeva come operare. E' stato necessario chiamare il 118
BARI - Un uomo è stato colto da infarto questa mattina in via Della Costituente subito dopo la partenza da Largo 2 Giugno di Vivicittà, la manifestazione podistica (una gara da 12 e l'altra da 4 chilometri) giunta ormai alla 32esima edizione. Un corridore, sui 50 anni circa, si è accasciato a seguito di un malore subito dopo la partenza della corsa avvenuta alle 10.30. Sul posto erano presenti i soccorritori volontari di una ambulanza - che era lì per l'assistenza alla gara - dotata di defibrillatore ma che gli addetti, a quanto pare, non sarebbero stati in grado di saper utilizzare.
A questo punto sono intervenuti alcuni corridori che si sono prodigati per praticare la rianimazione. E' stato necessario attendere l'intervento - fortunatamente tempestivo - di una (altra) ambulanza del 118 per rianimare l'uomo. Solo l'assistenza qualificata del personale paramedico del servizio di emergenza ha garantito la ripresa dell'uomo: infatti, come accertato da personale della Polizia locale intervenuto sul posto, il malcapitato si sarebbe ripreso dopo la terza "scarica" con il defibrillatore. Il malcapitato è stato trasportato comunque in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico e ricoverato in sala rossa.
Quest'anno la manifestazione è stata dedicata al'ex capo della Polizia municipale, Nicola Marzulli, scomparso improvvisamente lo scorso 14 febbraio, stroncato da un malore improvviso nella sua abitazione all’età di 65 anni. Gli organizzatori hanno voluto dedicargli uno striscione di otto metri "Nicola Marzulli, sempre non noi". Una iniziativa dedicata «ad un uomo che per anni ci è stato accanto con grande spirito di servizio», dice Veronica D'Auria, presidente della Uisp che organizza l’evento in collaborazione con l’Asd Runners Bari.
Esauriti tutti i pettorali per le due gare, una da 12 l'altra da 4 chilometri, entrambe con partenza da Parco 2 Giugno. Nella gara di 12 chilometri competitiva, ai nastri di partenza anche due quotati atleti pugliesi del calibro di Vito Sardella e Vincenzo Trentadue.
IL COMUNE: FARE SUBITO CHIAREZZA - La vicenda, indubbiamente, trascinerà una coda di polemiche. Sull'accaduto, il vicepresidente della commissione Sport al Comune, Filippo Melchiorre, ha annunciato che lunedì mattina chiederà di approfondire la questione e individuare i responsabili. "Faremo luce anche sulle modalità di iscrizione a questo tipo di gare podistiche amatoriali - precisa Melchiorre - e se è richiesto, in questi casi, il certificato medico di sana e robusta costituzione. Non basta sentirsi bene per partecipare ad una gara podistica o maratona, occorono adeguate visite di idoneità sportiva per scendere in campo, oltre che essere sufficientemente allenati".
Nicola Pepe