Il punto

Festa al chiuso e festa in piazza

Bianca Chiriatti

Nel nostro Paese sta prendendo sempre più piede la tradizione del Capodanno di piazza

La notte del 31 dicembre i veri vip non sono più quelli che sfoggiano la cravatta costosa o l'abito più luccicante al cenone. Sono quelli che hanno un appartamento con l'affaccio sulla piazza principale della città, posizione privilegiata da cui guardare lo spettacolo dell'ultima notte dell'anno, meglio ancora se è lo show con i cantanti del momento, ripreso dalle telecamere delle tv generaliste, e perfetto per essere documentato sui social.
Dimenticate i veglioni con balli di gruppo e cotillon, baci sotto al vischio sulla soglia di casa, lenticchie e cotechino, lanci di roba vecchia dalle finestre.

Nel nostro Paese sta prendendo sempre più piede la tradizione del Capodanno di piazza. Non solo New York, dove a mezzanotte milioni di coriandoli invadono Times Square e la folla del classico «Ball Drop»; non solo Parigi, dove è romantica consuetudine stappare lo spumante sotto la Torre Eiffel: ormai le piazze di tutta Italia si riempiono di musica, cabaret, intrattenimento, aspettando il conto alla rovescia per festeggiare il nuovo anno. E Puglia e Basilicata sono inevitabilmente da qualche tempo sotto gli occhi di tutti, in quanto entrambe scelte dai principali canali televisivi e radiofonici per gli spettacoli del 31 dicembre, rigorosamente a ingresso libero.
Il pubblico anche quest'anno avrà ampia scelta. «L'anno che verrà», condotto da Amadeus su Rai 1, torna in diretta da piazza Mario Pagano a Potenza dopo la fortunata edizione del 2016, con un cast equilibrato tra nomi del passato (Al Bano e Romina Power, Riccardo Fogli, Orietta Berti), e idoli delle nuove generazioni (Elettra Lamborghini, il vincitore di Amici Alberto Urso, Benji & Fede, The Kolors), e perfino un occhio all'imminente Festival di Sanremo, con gli otto giovani della categoria Nuove Proposte che saranno in gara all'Ariston a febbraio. Il Capodanno targato Mediaset, su Canale 5, in partnership con RadioNorba, sarà invece una festa che strizza l'occhio ai giovani, in diretta per il secondo anno consecutivo da Piazza Prefettura a Bari, con un cast da vertici delle classifiche, da J-Ax a Francesco Renga, da Nek ad Anna Tatangelo, passando per Annalisa, Elodie, Shade, Giordana Angi, Fabrizio Moro, i ragazzi della scuola di Amici e molti altri. E ancora a Matera arrivano i Tiromancino, a Trani Francesco Baccini, Serena Brancale e la comicità di Uccio De Santis, a Francavilla Fontana, nel Brindisino, Cecilia Gayle, regina dei balli di gruppo anni '90, a Grottaglie l'Istituto italiano di Cumbia, a Terlizzi (Ba) l'icona anni '80 Viola Valentino. Ce n'è davvero per tutti i gusti.

Un modo per festeggiare la prima notte del 2020 vedendo dal vivo i propri beniamini, ma anche una soluzione «low cost» per il pubblico, che consente a tutti di divertirsi spendendo poco o nulla, e permette a chi è indeciso fino all'ultimo di avere qualcosa da fare il 31 dicembre. Perfino chi è da solo può trovare calore scendendo in piazza a godersi lo spettacolo: complici musica, atmosfera e gli svariati brindisi, gli auguri reciproci anche tra sconosciuti diventano inevitabili.
Le macchine organizzative di eventi del genere richiedono impegno e spese da parte dei comuni, che si ripercuotono sui contributi di ogni famiglia, ma la risposta del pubblico che sceglie questo tipo di Capodanno sembra positiva, e si traduce anche in un incremento delle prenotazioni per alloggiare nelle città coinvolte: sia Potenza che Bari hanno registrato il tutto esaurito nelle strutture ricettive, tra alberghi e bed&breakfast. E nonostante qualche disagio tra strade chiuse e divieti di sosta (a Bari il sindaco Decaro ha consigliato di evitare di raggiungere il capoluogo in macchina il 31), e le misure di sicurezza da rispettare (a Lecce piazza Libertini, dove si attenderà il 2020 con la world music del Canzoniere Grecanico Salentino, non potrà contenere più di 7mila persone), a questa gara silente tra comuni grandi e piccoli che si sfidano nell'organizzare la manifestazione più indimenticabile, con la speranza di attirare anche qualche turista, partecipano in tanti.
Perciò dimenticate la romantica dichiarazione d'amore al party del 31 dicembre di «Harry ti presento Sally» («Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi»), o il tragico veglione del ragionier Fantozzi, con il brindisi un'ora e mezzo prima della mezzanotte. Oggi il nuovo anno si aspetta in piazza, scattandosi selfie e stappando tutti insieme intabarrati nei piumini, eliminando anche il problema di scegliere quale vestito mettere.

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