serie a
Pallamano, Fasano conquista la «bella»: domani in palio lo scudetto
Sassari battuto, tutto rinviato alla terza partita in casa
FASANO - La Sidea group Junior Fasano ribalta la Raimond Sassari (32-26) in gara 2 della finalissima playoff e vola alla decisiva sfida di gara 3, in programma domani con in palio lo scudetto. I biancazzurri di coach Vito Fovio rispondono per le rime alla sconfitta incassata in gara 1 in terra Sarda (34-32) e rimettono in parità la sfida per l’assegnazione del tricolore. Sul proprio parquet capitan Flavio Messina e compagni non hanno concesso scampi agli avversari, sfoderando un’ottimo approccio alla partita che ha messo la disputa da subito sui giusti binari. Incontenibile il terzino Albin Jarlstam, per lui doppia cifra a referto, ma la vittoria è frutto del perfetto gioco corale con una difesa attenta e l’estremo difensore Alessandro Leban in grado di rintuzzare colpo su colpo gli attacchi dei sardi.
In gara i locali hanno preso subito in mano le redini della partita segnando il +3 (4-1) già al 4’ con Davide Notarangelo e Filippo Angiolini inarrestabili. Il vantaggio dei locali è destinato ad aumentare con gli ospiti sempre in difficoltà. Al riposo lungo saranno 6 (16-10) le reti di vantaggio. Nella ripresa la musica non è cambiata con la Sidea Fasano sempre concentrata a non concedere il fianco ai sardi arrivando a gestire anche un +7 (32-25) proprio in chiusara di gara con Carlo Sperti a segno.
La Sidea Fasano ha trovato, quindi, le forze e le energie mentali per concellare, ed in fretta, lo scivolone del debutto di sabato scorso, mostando una grande reattività che non ha lasciato scampo agli avversari. In una cornice di pubblico della palestra «Zizzi» incredibile i biancazzurri sono andati a segno, accendendo le speranze della conquista del quarto titolo in riva alla Città della Selva.
Adesso testa alla decisiva partita di domani sera, fischio d’inizio fissato alle ore 20:30 sempre sul proprio rettangolo di gara. Poche ore, quindi, per rigenersi mentalmente e puntare subito a dare il massimo, in quello che sarà l’ultimo sforzo della stagione. Una sorta di rivincita rispetto alla passata annata, quando proprio tra le mura amiche la Junior Fasano vide il Conversano cucirsi sul petto lo scudetto. I tifosi sognano ad occhi aperti e sperano di poter ritornare a cantare per un titolo di questa portata.