La scoperta

Squalo di 3 metri si è spiaggiato a Ginosa Marina

Graziana Capurso

Il grande predatore è morto a causa delle ferite riportate dall'amo con cui è stato pescato. Il ritrovamento poco lontano dagli stabilimenti balneari, vicino la foce del fiume Bradano

TARANTO - Uno squalo arriva sulla spiaggia di Ginosa Marina: no, non è una scena di un film di Spielberg in salsa pugliese. Il grande predatore dei mari è stato trovato ieri mattina nella litoranea tarantina. Si tratta di uno squalo del genere «testa piatta». L’esemplare di una specie in estinzione è lungo quasi tre metri e pesa oltre due quintali. Ecco le foto prese da l profilo Facebook di NETunoTV. La scoperta del corpo senza vita è stata fatta da un bagnante di passaggio: l'animale è stato portato dalla marea poco lontano dagli stabilimenti balneari, vicino la foce del fiume Bradano. Sul posto sono intervenute le forze di Lega Ambiente assieme ad un veterinario esperto di fauna marina per capirne le cause del decesso. L'animale avrebbe abboccato a un palamito per la pesca dei tonni e sarebbe morto a causa delle ferite riportate dal grosso amo con cui è stato pescato. In natura, lo squalo capopiatto (Hexanchus griseus Bonnaterre, 1788), meglio noto come sei branchie, appartiene al genere Hexanchus ed è il più grande squalo della famiglia Hexanchidae, in quanto può raggiungere i 5,4 metri.

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