«Analisi di fase», il primo EP dei Manifesto fuori il 4 luglio per Honiro Label

Un viaggio sonoro tra consapevolezza, fragilità e resistenza: esce il 4 luglio “Analisi di fase”, il primo EP dei Manifesto, duo indie rock formato da Alessandro Orfini (voce, pianoforte, chitarra acustica) e Paco Imperiale (seconda voce, chitarra elettrica). Un progetto che arriva per Honiro Label, a chiusura di un percorso iniziato tre anni fa, tra ricerca musicale, sguardo politico e introspezione generazionale.

“Analisi di fase” – come suggerisce il titolo ripreso dal linguaggio della sociologia e della politica – è un processo, uno strumento, una dichiarazione. È l’invito a non dimenticare la propria essenza, a non smarrirsi in un mondo sempre più astratto e digitale, restando saldamente ancorati al reale, fatti di carne e ossa, paure e speranze. «Il mondo cambia e perde sempre di più il suo lato reale – raccontano i Manifesto – ma non distogliendo l’attenzione da noi stessi e dagli altri, si può ancora compiere un atto rivoluzionario: restare umani».

Con un linguaggio musicale che mescola l'indie rock, l’elettronica e un’attitudine punk-pop, “Analisi di fase” è un diario emotivo e sociale, che raccoglie sei brani, ciascuno una polaroid sonora di un frammento di vita.

Nati nel 2022, i Manifesto si sono già fatti notare nel panorama musicale italiano grazie al live al Revolution Camp e alla partecipazione a X Factor 2023, dove con l’inedito “Zecca” (oltre 370.000 ascolti su Spotify) hanno portato sul palco temi sociali scomodi e urgenti.

Il nome del duo non è casuale: “Manifesto” è un programma, un’identità, un grido politico ed esistenziale. «Siamo attivisti e attivati con la voglia di attivare», dichiarano. Una missione che prosegue proprio con “Analisi di fase”, un lavoro che dà voce ai contrasti, alle ferite, ma anche alla possibilità di trasformare ogni caduta in una tavola da surf per navigare il mare agitato dell’esistenza.