L'album

«Come in un sogno di mezza estate»: nuova raccolta di Domenico Modugno con brani in spagnolo mai usciti in Italia

Bianca Chiriatti

Un disco che ha come intento quello di far conoscere Mister Volare anche alle generazioni più giovani, a trent'anni dalla scomparsa

A trent'anni dalla scomparsa di Domenico Modugno, la voce di Puglia (e d'Italia) più famosa nel mondo, è uscito oggi, 24 maggio, «Come in un sogno di mezza estate» (Sony Music Italy), un disco che raccoglie le canzoni più importanti dell'immenso catalogo dell’artista. Due volumi, «Il sogno» e «Il risveglio», a distanza di sei anni dall'ultima raccolta di brani di Modugno, con l'obiettivo preciso di far conoscere l'arte di «mister Volare» anche alle generazioni più giovani.

Da «Vecchio Frack» a «Nel blu dipinto di blu», passando per «Amara terra mia», «Meraviglioso», «Sole malato», «Lazzarella», insieme a versioni in spagnolo di alcuni dei suoi brani più celebri mai pubblicate prima in Italia, «Maravilloso», «El Hombre Del Frack», «Dios, Como Te Amo» e molte altre: l'album è uscito in digitale e in tre formati fisici, doppio LP nero 180gr, doppio cd con poster e bonus track in spagnolo, doppio vinile blu e arancione numerato con poster in esclusiva per Sony Music Store (queste due ultime versioni realizzate da Ciao Discoteca Italiana, collettivo torinese che unisce design, arte e canzone d'autore alla ricerca di un punto di contatto tra passato, cultura pop e contemporaneità).

Proprio l'intento del collettivo spiega tutto il progetto: comunicare Modugno ai ragazzi partendo dall'immaginario di un artista da sempre fonte di grande ispirazione. Un nome che da Polignano a Mare (Bari) è stato in grado di cantare l'Italia, con estrema contemporaneità anche al giorno d'oggi, esportando il nome del bel paese nel mondo. Grazie a «Volare» nel 1959 ha vinto due Grammy Awards (primato ancora imbattuto per un artista pop italiano), come «Canzone dell'anno» e «Disco dell'anno + Miglior interpretazione vocale maschile», sbaragliando perfino Frank Sinatra. Indimenticabile la sua vittoria a Sanremo nel 1958, sempre con «Nel blu dipinto di blu», insieme a Johnny Dorelli, successo che sarà replicato l'anno successivo, sempre in coppia, con «Piove (Ciao Ciao Bambina)».

Privacy Policy Cookie Policy