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Giochi del Mediterraneo 2026, questi gli ultimi rendering del progetto dello stadio Iacovone di Taranto

FABIO VENERE

I rendering del progetto di radicale riqualificazione dello stadio comunale sono stati resi noti ad un anno esatto dalla fine dei lavori secondo il cronoprogramma approvato

TARANTO - Ad un anno esatto dalla fine dei lavori, almeno secondo il cronoprogramma approvato, sono stati resi noti gli ultimi e aggiornati rendering del progetto di radicale riqualificazione dello stadio comunale “Erasmo Iacovone”. Che, da alcuni mesi ormai, è al centro di interventi di demolizione parziale e di completo restyling, in vista dei Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto, e in altri 20 comuni pugliesi, dal 21 agosto al 3 settembre 2026.

Nei rendering, tra gli altri elementi, si può ammirare la copertura totale dell’impianto sportivo del quartiere Salinella, tempio del tifo calcistico rossoblù, ma anche - se non soprattutto - la vicinanza con il terreno di gioco dei posti riservati agli spettatori. Sta per nascere, quindi, uno stadio “all’inglese” visto che, infatti, verrà eliminato l’attuale fossato che divide i tifosi dai calciatori proprio come nella Premier League inglese.

Infine, entro questo mese, il commissario governativo per l’attuazione delle opere per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, sceglierà il modello dei due maxischermi da installare ai due lati opposti della gradinata, ovvero uno più vicino alla curva nord e l’altro a pochi metri dalla “sud”. Che, in particolare, verranno acquistati e sistemati grazie alle risorse finanziarie risparmiate in seguito all’aggiudicazione del maxi appalto per i lavori allo stadio tarantino assegnato alla società Seli di Monza.

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