arte
Taranto, la Settimana Santa nella città vuota rivive grazie alle illustrazioni di Valeria Pisani
L'opera, il cui concept è nato grazie all'agenzia di comunicazione 19 km, fondata insieme al marito, si chiama 'L'immedesimazione del vuoto'
Un progetto illustrativo per far «esistere» anche quest’anno i riti della Settimana Santa tarantina. Valeria Pisani, visual designer e fondatrice insieme al marito Domenico Serio dell’agenzia di comunicazione «19 km», presenta il suo particolarissimo concept.
In un suggestivo mix tra arte e tradizione, i momenti più significativi e toccanti della radicata tradizione spirituale e folkloristica della terra jonica, trovano vita in quattro illustrazioni, assolutamente originali e innovative.
«L’idea è nata dopo la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco dello scorso 27 marzo - spiega la creativa Pisani -. Tante volte ho visto piazza San Pietro, in foto e dal vivo, ma mai mi è sembrata così grande come in quella circostanza e mai il Pontefice mi è sembrato così piccolo. È incredibile come le architetture risultino più grandi e maestose senza la presenza della gente».
La forza di quelle immagini, giunte in tutte le tv di Italia e del Mondo, ha quindi ispirato la realizzazione di questa serie di illustrazioni su Taranto. «Proprio per l’assenza dei fedeli anche le nostre chiese e le nostre piazze sembreranno più grandi» commenta Pisani. La trentatreenne imprenditrice tarantina, fortemente legata ai riti e alle tradizioni della sua città, ha dunque disegnato quel vuoto che l’emergenza epidemiologica ha creato intorno alla Settimana Santa tarantina.
Per il suo progetto la creativa dell’innovazione ha scelto quattro momenti in quattro luoghi simbolo: la visita di una coppia di perdoni il giovedì pomeriggio al Santo Sepolcro della Chiesa di San Francesco di Paola; l’uscita della Madonna Addolorata dalla Chiesa di San Domenico il giovedì notte; il corteo dei Misteri che giunge in Piazza Maria Immacolata; il troccolante che compie i tre tocchi al rientro nella Chiesa del Carmine. «Non è la riproduzione di ricordi o di Pasque passate, - spiega - ma l’immedesimazione nella realtà che stiamo vivendo, addolcita da una personale visione, un sogno a occhi aperti, in cui la Settimana Santa si svolge comunque per le strade, ma senza i fedeli a seguito. Ci sono solo i luoghi, che sembrano più grandi, e i perdoni, che sembrano più piccoli. Proprio come il Papa in Piazza San Pietro».
Le illustrazioni sono state realizzate per regalarle alla città. Sono online sulla pagina Facebook e sul sito dell’agenzia di comunicazione «19 km», disponibili per il download gratuito a questo link. «Questi giorni non possono passare come altri, non possiamo ignorarli. La Settimana Santa 2020 a Taranto deve esistere - spiega Valeria Pisani - e per far sì che risplenda c’è bisogno delle parole e delle immagini di chi quei giorni li ha vissuti per anni, o solo una volta, da protagonista o da spettatore. Ogni contributo è prezioso».
Con questo progetto, conclude l’ideatrice, «mettiamo in condivisione la nostra personale Settimana Santa, affinché diventi una parte della Settimana Santa di tutti. Le chiese e le piazze appariranno meno vuote, con la speranza di ripopolarle l’anno prossimo». Un progetto positivo.