Il dono
«Il giorno della Rinascita»: a Potenza gli operatori sanitari in un affresco che ricorda la Primavera di Botticelli
Il quadro è stato donato da due pazienti guariti dal Covid, lei è un'appassionata d'arte e arteterapeuta
POTENZA - Operatori sanitari in un affresco donato da paziente guarita dal Covid. La Primavera di Botticelli rivisitata in un quadro denominato “Il giardino della rinascita”, con i volti dei medici, degli infermieri, degli operatori socio sanitari e degli addetti alle pulizie. E’ stato questo il dono, fatto al reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Carlo del capoluogo, da due pazienti di San Costantino di Rivello (Potenza), Menghina Calderaro e Renzo Lianza, ricoverati a causa del Covid nell’estate 2021. La donna, appassionata d’arte e arteterapeuta, ha voluto trasformare il ricordo della degenza dal brutto al bello. “L’idea mi è venuta quando eravamo ricoverati – ha spiegato la donna -.
Ho voluto dipingere alcuni operatori sanitari in un luogo inconsueto come un giardino pieno di fiori, che non hanno un nome scientifico ma si chiamano accoglienza, amore per il prossimo, forza, pazienza, fiducia, coraggio e speranza. Le vostre figure prive di volti – ha aggiunto commossa Calderaro, rivolgendosi ai sanitari – rispecchiano ognuno di voi e l’augurio che, insieme a mio marito, vorrei farvi è quello di poter coltivare sempre e in maniera rigogliosa le piante e i fiori di questo giardino, affinché tutti possano godere della desiderata Rinascita”.
Il primario Giulio De Stefano ha ringraziato i coniugi a nome del reparto e dell’ospedale potentino: “questo omaggio nei nostri confronti ci commuove e ci riempie di orgoglio. Il fatto di aver potuto alleviare in qualche modo le vostre preoccupazioni, le vostre paure, fa parte del nostro lavoro. E’ bello aver sostituito le fredde e asettiche immagini delle stanze e dei corridoi in un giardino, che per definizione ispira pace e speranza. Grazie per questo regalo – ha concluso De Stefano – che ci accompagnerà nel tempo”.