Nel basso Salento
«Futura Terrae», a Gagliano raduno dei giovani del Capo di Leuca trampolino di lancio per artisti
A fare da cornice mercatini, degustazione di prodotti tipici e due mostre, una con opere grafiche e pittoriche realizzate dagli alunni della scuola secondaria di primo grado di Gagliano e Castrignano del Capo, dell'istituto comprensivo "Vito De Blasi " guidato dalla dirigente Pamela Licchelli
GAGLIANO DEL CAPO - Il palcoscenico di Gagliano del Capo (LE) si trasforma in un trampolino di lancio per artisti, cantanti e scrittori emergenti.
Si è svolto l’altra sera nella centralissima piazza San Rocco «Futura terrae», il raduno dei giovani del Capo di Leuca organizzato dall’associazione culturale “Li Vagnoni”, occasione di incontro delle realtà giovanili di quest’area salentina.
A fare da cornice mercatini, degustazione di prodotti tipici e due mostre, una con opere grafiche e pittoriche realizzate dagli alunni della scuola secondaria di primo grado di Gagliano e Castrignano del Capo, dell'istituto comprensivo "Vito De Blasi " guidato dalla dirigente Pamela Licchelli. L’allestimento è stato curato dal professore Davide Cordella, artista che a sua volta è sempre attento alla valorizzazione degli astri nascenti dell’arte. La seconda mostra era formata dalle foto dei partecipanti al corso base di fotografia naturalistica, organizzato dalla stessa associazione e coordinato dall’astrofisico dell’Istituto nazionale di fisica nucleare Domenico Licchelli.
Lo spettacolo sul palco, presentato dal presidente dell’associazione Gianluigi Bisanti e dalla scrittrice Flavia Fersini (con intervento del vicesindaco Daniele Vitali, che tra l’altro è un noto musicista), ha visto l’esibizione di cinque giovani cantanti emergenti con brani inediti tra il pop, l'hip hop, rap e trap. Si sono alternati Sisma (Ismaele Scozzi 23 anni di Ruffano), Emme di Modesto (Andrea Cirfeta 24 anni di Gagliano), Francesca Profico (30 anni di Gagliano), Willy Shine (Luca Marzo 23 anni di Specchia) e Lecci (Lorenzo Lecci 20 anni di Tricase), intervallati dalle esibizioni delle scuole di danza Koros, Le Ali di Iside e Arabesque, dalle coreografie di Federica Galati e dallo spettacolo live di una band diretta da Daniele Chiave.