FOGGIA - I diversi bossoli luccicanti sull'asfalto e sul marciapiedi in prossimità di una officina da fabbro la dicono tutta sulla brutalità e sulle intenzioni di chi ha premuto il grilletto. Quelle pallottole avrebbero dovuto uccidere e, tutti ne sono convinti, avrebbero potuto uccidere anche innocenti. Per il momento questa è l’unica certezza.
Intorno alle 20 in piazza Villani, angolo via Occidentale, nel centro storico, il piombo è tornato a cantare a Foggia. Scene da far west per strada. Diversi i colpi sparati da uno o due sicari che, probabilmente, avrebbero voluto freddare qualcuno in particolare. Forse un regolamento di conti, forse un raid punitivo in pieno stile, forse un avvertimento.
Fortunatamente, però, quei colpi, non hanno ucciso. Solo due feriti, due fratelli, tutti e due fabbri e, probabilmente, erano proprio loro il bersaglio di chi ha fatto fuoco. Per quale motivo, non è ancora chiaro. Entrambi sarebbero stati gambizzati e, dopo i primi soccorsi ricevuti, sono stati portati in ospedale.
Sul posto sono intervenuti i poliziotti di alcune volanti ai quali, adesso, spetta il compito di indagare su questa misteriosa serata di fuoco. Importante sarà l’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e degli elementi che sono stati rinvenuti sul posto.