Verso il voto
Bari, Meloni in piazza per Melchiorre: «Partito con Fitto? Dopo le europee»
La leader di FdI in via Sparano assieme a Raffaele Fitto presidente di Direzione Italia
BARI - Via Sparano gremita per Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d'Italia, approdata a Bari per sostenere la candidatura di Filippo Melchiorre alle primarie del centrodestra del 24 febbraio. All'evento hanno preso parte anche Raffaele Fitto, presidente di Direzione Italia, e i rappresentanti delle sigle politiche e civiche che hanno espresso il supporto a Filippo Melchiorre, ultime delle quali Il Popolo della Famiglia e Nuovo PSI.
«L'appello che ho lanciato è finalizzato a questo. Ho dato disponibilità dopo le elezioni europee, se le adesioni che continueranno ad arrivare lo richiederanno, a mettere in discussione il nostro perimetro, i nostri confini e a lanciare un nuovo soggetto politico che io definisco sovranista e conservatore». Così ha replicato Giorgia Meloni, a Bari a chi le chiedeva se con Raffaele Fitto, presidente di Direzione Italia, farà un partito unico.
«Per sovranista intendo la difesa dell’interesse nazionale italiano, per conservatore la difesa dei valori che hanno fondato la nostra civiltà. Sono disposta a discutere di tutto, comprese le primarie per la leadership, e lo dico in un giorno in cui si fanno le primarie. Per cui, forti del lavoro che abbiamo fatto, ma con la forza di chi si apre ad altre esperienze, ad altre storie, chiaramente i nostri valori e le nostre battaglie rimangono intatti, però bisogna sapere aggiungere altre storie dignitose che cercano una casa e una causa politica».
E sull'autonomia sottolinea: «Serve un po' più di coraggio per non fare le cose per alcune regioni sì, per altre no. Io ho sfidato il governo su una riforma costituzionale complessiva che in primo luogo preveda il presidenzialismo» e «poi come contrappeso il federalismo», «io il federalismo lo vedo su base municipale, sui Comuni». «Siamo pronti a leggere i documenti dell’Autonomia, ci si dice - ha sottolineato - che se si dà qualcosa di più a qualcuno non verrà verrà tolto a qualcun’altro, non sono convintissima ma valuteremo cosa accade. Non accetteremo che qualcosa venga tolto nei territori in cui ci sono enormi difficoltà, penso al Piano della sanità e alle infrastrutture».
«Non facciamo patti col Pd e con i 5S, siamo monogami», e «tutti i sindaci di Fdi in Italia sono sempre stati riconfermati perché governano bene. Noi in Abruzzo, dove si è appena votato, abbiamo un sindaco all’Aquila dove, dopo un anno di governo del sindaco Biondi, abbiamo quadruplicato i nostri consensi».
LE PAROLE DI FITTO - «Intanto facciamo le elezioni europee con Fdi con un passaggio politico di grande rilievo: venerdì saremo a Roma dove l’intero consiglio del partito dei conservatori accoglierà l’ingresso di Giorgia Meloni e di Fdi. Questo dà anche l’idea del progetto politico che abbiamo di fronte: non ci sono scenari locali o sommatorie elettorali». Così il presidente di Direzione Italia, Raffaele Fitto, ai giornalisti che gli chiedevano come si chiamerà l’eventuale nuovo partito unico con FdI.