inclusione
A Foggia, «Se lo SAI accogli. Storie di integrazione»: un seminario che racconta le storie dei migranti
Un’occasione per ascoltare voci, storie, testimonianze lavorative, abitative ed inclusive dei beneficiari ospiti dei progetti Sistema di Accoglienza ed Integrazione
Rafael Landaverde viene da El Salvador: è stato minacciato di morte dopo aver denunciato lo spaccio di droga che la mafia locale faceva circolare nella sua scuola. Ha dovuto lasciare il suo Paese per arrivare in Italia: e grazie al progetto SAI gestito da Medtraining ha seguito un percorso di inclusione sociale e lavorativa, restando con la sua famiglia a Poggio Imperiale, dove oggi vive e lavora. Iyare Florence, invece, è arrivata dalla Nigeria: dopo il periodo di accoglienza nel progetto SAI di Foggia gestito dall’Arci provinciale ha preso casa con il marito e adesso lavora in un ristorante, mentre la figlia frequenta la scuola materna. Sadiqi Omid, è in Italia dall’Afghanistan con la sua famiglia: è stato costretto a lasciare la sua terra a causa dei talebani che non gradivano il suo lavoro di giornalista. E poi le storie di Samuel Naakour, del SAI di Bovino, e di Shyhymaha Oleksandr, del SAI di Lucera: tutte a ribadire l’importanza dei progetti SAI, Sistema di Accoglienza ed Integrazione presenti nei nostri territori quali servizi integrati di accoglienza destinati a rifugiati, minori stranieri non accompagnati, richiedenti e titolari di protezione internazionale.
Oggi si è svolto un seminario nella sala del Tribunale di Palazzo Dogana (piazza XX Settembre 20): “Se lo SAI accogli. Storie di integrazione” nell’ambito degli eventi in vista della “Giornata Mondiale del Rifugiato”. Una giornata promossa da diversi enti, associazioni e realtà del territorio che gestiscono progetti SAI e di inclusione dei cittadini migranti, con il patrocinio del Comune di Foggia e della Provincia di Foggia.
Un’occasione per ascoltare voci, storie, testimonianze lavorative, abitative ed inclusive dei beneficiari che sono stati ospiti o che sono oggi accolti in diversi progetti SAI – Sistema di Accoglienza ed Integrazione – presenti nel territorio: Manfredonia, Orsara di Puglia, Candela, Bovino, Cerignola, Casalnuovo Monterotaro, Foggia, Poggio Imperiale, Stornara, Lucera, San Ferdinando di Puglia. Nel corso della giornata sono stati illustrati anche i numeri dei SAI in provincia di Foggia, per favorire il dialogo multiculturale. Tra gli interventi anche quelli di Rosa Massa, presidente della Commissione Territoriale di Foggia; Viviana Matrangola, assessora alle Politiche Migratorie della Regione Puglia, Virginia Costa, responsabile del Servizio Centrale SAI.