Lunedì dell'Angelo
Matera, primo bilancio di una Pasquetta «così così»
Strutture alberghiere e ricettive utilizzate al minimo, ristoranti che non fanno il pieno e "compensano" con i residenti e non poche disdette. Chi ha comunque sfidato un tempo per niente primaverile, ha trovato riparo nei musei materani aperti straordinariamente
MATERA - Le bizze del meteo frenano il consueto flusso turistico, specie di prossimità, che non rinuncia a visitare Matera e i suoi Sassi nella tradizionale gita fuori porta di Pasquetta. Ombrelli e impermeabili hanno caratterizzato il "panorama" nel centro storico e tra le vie degli antichi rioni scavati nel tufo.
Sul bilancio del ponte pasquale, il giudizio è bene, ma non benissimo: non supera la prova a pieni voti. Strutture alberghiere e ricettive utilizzate al minimo, ristoranti che non fanno il pieno e "compensano" con i residenti, stante anche diverse disdette.
Chi ha comunque sfidato un tempo per niente primaverile, ha trovato riparo nei musei materani, aperti straordinariamente, scoprendo le collezioni e i reperti esposti. Il Metapontino, poi, altra meta per eccellenza per il territorio materano, non ha registrato numeri importanti, a parte chi è giunto in camper per il lungo weekend o ha utilizzato le seconde case al mare.