Tra Puglia e Basilicata

Assalto a portavalori sulla statale Ofantina all'altezza di Candela: spari anche contro un bus, ladri in fuga col bottino. Colpo da 400mila euro

Non ci sarebbero feriti: prima i colpi sono partiti da un'auto con quattro persone, che hanno speronato il furgoncino Cosmopol. Complici su un tir hanno bloccato poi la carreggiata

MELFI - Un assalto a un furgoncino portavalori della società Cosmopol è avvenuto stamattina alle prime luci dell'alba al confine tra la Basilicata e la Puglia, all'altezza di Candela (Foggia), sulla SS695 Ofantina, al km 38, con pesanti ripercussioni sul traffico in tutta la zona, soprattutto sulla strada che conduce allo stabilimento Stellantis.

Quattro persone a bordo di un’auto hanno sparato al mezzo per poi speronarlo e mandarlo fuori strada. Intanto complici della stessa banda a bordo di un tir hanno bloccato la carreggiata. Interrotto anche l’altro lato, i malviventi infatti hanno indirizzato colpi di arma da fuoco verso un autobus in transito. Nessuna persona fortunatamente sarebbe rimasta ferita.

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, per aprire il portavalori sarebbe stato usato dell’esplosivo. Il bottino del furto è di 6/7 sacchi con danno da quantificare.
 La dinamica è al vaglio di Polizia e Carabinieri.

Ammonterebbe ad oltre 400mila euro (ma la stima è ancora in corso) il bottino dell’assalto al furgone portavalori della Cosmopol, avvenuto questa mattina lungo la statale 655 all’altezza di Candela nel Foggiano ai confini con la Basilicata. I plichi contenenti denaro sono stati portati tutti via dal commando che avrebbe esploso diversi colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio, bloccando un autobus di linea ed un tir per interdire il traffico veicolare e permettere il compimento dell’assalto.
Sarebbero almeno sei i componenti della banda e due le auto utilizzate per giungere sul posto e fuggire al termine dell’assalto. La banda potrebbe aver utilizzato cariche di esplosivo per aprire il portavalori e portar via il denaro. I carabinieri sono impegnati nei rilievi per stabilire le armi utilizzate dal commando e soprattutto per delineare l’esatta dinamica dell’accaduto. Illesi, sebbene sotto choc, i due vigilantes che viaggiavano in direzione Melfi (erano a pochi chilometri dal comune in provincia di Potenza in Basilicata), così come illese anche le altre persone coinvolte. Il traffico lungo la strada ha subito forti rallentamenti.

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