L'incontro

«Unlockdown», parlano i giovani attori della serie: «Il set una boccata d'aria fresca»

Bianca Chiriatti

I cinque adolescenti protagonisti della serie che andrà in onda ogni venerdì alle 19.05 su DeaKids raccontano anche il rapporto con il regista, il pugliese Gianluca Leuzzi

Partirà venerdì 16 aprile la messa in onda di Unlockdown, la serie diretta dal pugliese Gianluca Leuzzi in cui cinque adolescenti si trovano a vivere insieme in una situazione di lockdown. Sarà trasmessa ogni venerdì alle 19.05 su DeaKids (canale 601 di Sky), e nel cast oltre ai cinque adolescenti, Riccardo Antonaci (Jack), Emma Dalla (Michelle), Sebastiano Fighera (Leo), Alessandro Notari (Sam), Margherita Rebeggiani (Martha), ci sono anche Federica Lucaferri (Lara), nei panni della sorella maggiore social-addicted, Chiara Iezzi che vestirà i panni della mamma di Jack e Lara, e l’amichevole partecipazione
di Fabio Volo, che nel ruolo di se stesso interpreterà il vicino di casa dei ragazzi.

I cinque giovanissimi attori si sono raccontati in un incontro stampa, presentando i loro personaggi: Jack, padrone di casa, Michelle, precisa, ordinata e giudiziosa, Leo, fissato con lo sport, Sam, un po' goffo e maldestro, Martha, la gamer del gruppo. Trascorrere un mese chiusi sul set è stata una manna dal cielo per questi giovani, uno spiraglio in un periodo di vera chiusura. «Avremmo voluto viverlo anche nel mondo reale un lockdown così, insieme agli amici», raccontano, ribadendo quanto sia stato stimolante un mese di riprese, nonostante la dad, le difficoltà di connessione con l'esterno e tutte le altre problematiche del momento. La serie tratta di situazioni tipiche della quotidianità, dalla consegna del cibo a casa, al gestire le pulizie e l’ordine, fino alle relazioni da dover gestire a distanza, ma anche di tematiche profonde, dall’identità di genere, l’ansia, l’isolamento virtuale, il bisogno di inclusione, il primo bacio fino alla paura di tornare alla normalità dopo il lockdown.

E sicuramente uno dei tasselli più importanti per far vivere al meglio l'esperienza a questi giovani attori è stato il rapporto con gli adulti della serie, a cominciare dal regista Gianluca Leuzzi, originario di Ceglie Messapica (lo abbiamo intervistato qui), che ha diretto già i due film dei Me Contro Te ed è abituato a lavorare con i più piccoli. «È una persona fantastica, ci riempiva di complimenti, ci ha fatto perfino un regalo alla fine - ha raccontato Riccardo Antonaci - anche l'incontro con Fabio Volo è stato molto bello, ci ha fatto un discorso sulla scuola molto saggio, non lo dimenticherò mai». Gli fa eco Margherita Rebeggiani: «Gianluca si preoccupava sempre che fossimo a nostro agio, senza problemi o preoccupazioni. Il nostro non è stato un set normale, avevamo le mascherine, non potevamo toccare niente, ma non ho mai perso la voglia di lavorare. Anche il rapporto con Federica Lucaferri è stato straordinario, da ragazza a ragazza ci capivamo».

Alessandro Notari e Emma Dalla sottolineano come Leuzzi fosse anche molto attento a soddisfare tutti i bisogni dei ragazzi: «Ci portava l'acqua quando avevamo battute molto lunghe, ci rassicurava, non ci faceva venire alcun tipo di ansia. E Fabio Volo non ha mai smesso di farci ridere». E Sebastiano Fighera ha concluso ricordando lo splendido rapporto con tutta la squadra di lavoro, tecnici, costumisti, make-up artists: «L'ultimo giorno eravamo tutti tristi, ma resteremo in contatto». Grazie alla tecnologia, proprio come si fa durante un vero lockdown.

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