lA CITTà CHE (NON) CI PIACE

Bari, San Girolamo quartiere abbandonato e senza futuro: il grido d'allarme dei residenti

La denuncia delle criticità arriva dal «Vivere "il Comitato" San Girolamo Fesca», un comitato di cittadini del quartiere

BARI - Dalla viabilità del quartiere impossibile, all'igiene urbana compromessa fino alla sicurezza a rischio per la mancanza di presidio fisso di polizia o Forze dell'ordine sul territorio.

Sono queste le criticità che il comitato di quartiere Vivere «il Comitato» San Girolamo Fesca espone all'attenzione dell'amministrazione comunale «denunciando una situazione di abbandono crescente che compromette la qualità della vita e il futuro del nostro quartiere».   

Il primo dei problemi riguarda l'igiene urbana: a detta dei residenti che fanno parte del Comitato, è «compromessa da uno spazzamento meccanizzato inefficiente e da una raccolta differenziata porta a porta che non viene eseguita correttamente». Questo si traduce in cumuli di rifiuti ovunque. 

Altra nota dolente sono le «strade strette, traffico intenso e percorsi obbligati che rendono difficile entrare e uscire dal quartiere». Per non parlare di «marciapiedi inadeguati o inesistenti, e parcheggi. Per i quali la situazione si prospetta ancora più complicata nell'imminente stagione estiva. 

L'altra criticità sollevata dal Comitato, e non meno grave, è il fatto che il quartiere sarebbe «privo di un presidio fisso di polizia o forze dell'ordine: questo lascia spazio a degrado e insicurezza». Il lungomare, quindi, tra bici elettriche e monopattini che sfrecciano sulla zona pedonale e feste abusive in spiaggia, assembramenti e fuochi d'artificio «è diventata una zona senza regole».

La richiesta dei residenti del Comitato? «Un piano straordinario di intervento e il coinvolgimento attivo dei residenti nei processi decisionali sul quartiere».  

 

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