sensibilizzazione

Bari, campagna per screening oncologici Polizia di Stato

Mirata a prevenzione e diagnosi precoce dei tumori di cervice uterina, mammella e colon retto

BARI - Una campagna di sensibilizzazione alla adesione agli screening oncologici in favore della polizia di Stato, mirata a prevenzione e diagnosi precoce dei tumori di cervice uterina, mammella e colon retto. Dopo la sinergia con l'aeronautica militare e le forze armate, la Asl di Bari - con il supporto del Dipartimento di prevenzione - ha esteso l'attività di promozione dei test ai dipendenti di questura e prefettura, con l’obiettivo di incentivare anche il personale dell’amministrazione civile dell’Interno e i loro familiari eseguire i test gratuiti attraverso la raccolta delle adesioni e la creazione di giornate dedicate presso le strutture della azienda sanitaria.

La presentazione è avvenuta oggi, nel centro polifunzionale della polizia di Bari, alla presenza fra gli altri della prefetta Antonella Bellomo, del questore Giovanni Signer e del direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce.

La Asl di Bari spiega in una nota di aver impresso una «accelerata nel percorso di potenziamento degli screening, tanto che nel 2022 l’estensione ha raggiunto l’83% nello screening mammografico, il 97% nel cervico uterino e il 53% nel colon rettale». Risultato, questo - prosegue la nota - della stretta collaborazione tra direzione strategica, dipartimento di Prevenzione e le tre unità operative a valenza dipartimentale degli screening mammografico, cervico-uterino e colon rettale».

Privacy Policy Cookie Policy