Il blitz

Botti di Capodanno illegali, a Bari sequestrati 100 kg di fuochi d'artificio

Redazione online

Erano venduti in banchetti abusivi tra i quartieri Libertà, San Pasquale, Japigia, Carrassi e San Paolo

BARI - Ultimi controlli della polizia locale che prima della mezzanotte ha proseguito i controlli per arginare la vendita abusiva di fuochi di artificio su strada.

Sono stati sequestrati petardi e banchetti improvvisati nei vari quartieri Libertà, San Pasquale, Japigia, Carrassi e San Paolo. Sono 5655 pezzi sequestrati per circa 45 kg di merce sequestrata, che dopo la procedura di confisca sarà avviata a distruzione. Parte del materiale è risultato con etichette contraffatte, con marchio CE palesemente alterato, e botti etichettati con categoria e potenziale esplosivo diverso da quelli realmente posseduti e più pericolosi.

«Non basta certamente ad evitare il fenomeno dei petardi e batterie di fuochi di artificio - dice il comandante della polizia locale di Bari Michele Palumbo - che abusivamente vengono sistematicamente esplosi la mezzanotte di fine anno in città e che, per la maggior parte arriva tramite canali di approvvigionamento clandestini ma sempre più spesso anche per e-commerce, ma l'attenzione rimane comunque alta e costante, compreso l'approfondimento investigativo sul fenomeno delinquenziale».

Nel Barese i Carabinieri del comando provinciale di Bari hanno sequestrato più di 100 chili di materiale pirotecnico illegale. L’intervento dei militari ha consentito di recuperare, tra l’altro, 4 ordigni esplodenti, 11 candelotti e 13 bombe carta, tutti fabbricati artigianalmente. 

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