IL FENOMENO

Murales, Bari è una città a prova di writer

Francesca Di Tommaso (foto Fasano)

La Street Art conquista le istituzioni: in cantiere il raddoppio al quartiere San Paolo e l'intervento sui silos del porto

BARI - Una Bari for Street art? Sembra proprio di sì. E due buone «pennellate» in questo senso se le conquista l’amministrazione comunale, a cominciare da due grandi progetti in essere: quello al quartiere San Paolo e il prossimo, in partenza questa estate, al porto di Bari. Primo progetto: il «QM quartiere museo San Paolo». Con la fondazione «Mecenate 90», dieci murales per altrettanti street artist del panorama internazionale hanno realizzato le opere murarie sulle facciate di edifici di proprietà di Arca Puglia Centrale. Ora dal Comune fanno sapere che è nelle loro intenzioni raddoppiare il progetto, rinnovando il protocollo con la fondazione «Mecenate 90» per raddoppiare le opere già realizzate lo scorso autunno.

Secondo progetto: inizieranno quest’estate i lavori sui silos nel porto di Bari, un progetto con l'Autorità di sistema portuale del mar Mediterraneo e Pugliapromozione. A rivoluzionare il look delle 16 torri granarie individuate, sarà una star internazionale dei murales, l’artista australiano Guido van Helten. Con due diverse linee, come spiega l’assessora alla Cultura Ines Pierucci: una interprete di un messaggio rivolto alla città, l’altra che guarda al mar Mediterraneo e ai Paesi che vi si affacciano.
Dal Comune, dunque, disponibilità piena ad accogliere tutte le iniziative, anche spontanee, che possano arrivare. E sostegno per chi chiede di realizzare lavori, come l’associazione Retake (anche se per il murale di Pier Paolo Pasolini nel sottopasso di Sant'Antonio il muro in questione non era di proprietà comunale). O come con i murales realizzati dalle Reti civiche urbane: ad esempio nel giardino della scuola Marconi, e quello sulla facciata del mercato San Girolamo.

Non basta? La mostra di Banksy al teatro Margherita, punta di diamante dell’offerta cultural-turistica, con un afflusso visite record nei giorni di festa a ridosso di Pasqua: quasi 4mila persone in quattro giorni. Ancora? L’Università di Bari, con il suo dipartimento di chimica, è tra le università italiane coinvolte nel progetto nazionale «Prin 2020 Superstar» progetto per la strategia di conservazione delle opere di Street art in Italia. E allora, una città può essere più bella, inclusiva e vivibile se la rigenerazione dei suoi luoghi pubblici ha l’odore di una bomboletta spray.

Privacy Policy Cookie Policy