La struttura
Emergenza Coronavirus, il reportage nell'ala dedicata al «Covid» del Miulli
Si tratta di 300 posti letto a cui si accede in modo indipendente dal resto del complesso ospedaliero: "Spazi divisi, da noi in totale sicurezza per tutti". Altri ospedali dedicati nel Salento e anche Asclepios al Policlinico di Bari
BARI - Tutto pronto per l'avvio degli ospedali “dedicati Covid” per affrontare l’emergenza coronavirus. Il piano predisposto dalla Regione per fronteggiare l’atteso picco di contagi (il numero dei positivi cresce giorno dopo giorno con percentuali a due cifre) prevede una rete di strutture sanitarie riservate esclusivamente al trattamento degli ammalati da COVID 19. Il primo ad essere attivato è il Miulli di Acquaviva: ecco un reportage tra i reparti allestiti per l'emergenza.
Si tratta di una intera ala (indipendente) composta da 300 posti letto dedicati all’emergenza coronavirus. Un blocco completamente autonomo dal resto della struttura sanitaria: 48 posti saranno destinati alla terapia intensiva (in cui sono trattati i pazienti affetti da polmonite intersrtiziale, ovvero i casi con comorbilità) e 14 alla Rianimazione. Già da ieri sono disponibili i primi 100 posti letti a cui si aggiungeranno gli altri 200 man mano che crescerà la domanda dei ricoveri.