Sanità

Inaugurata Casa salute a Castellana. Emiliano: «Ospedale di Putignano non chiuderà»

Redazione online

Così, in una nota, il presidente della Regione Puglia, che dopo la Casa Salute ha inaugurato all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano (Bari) i nuovi spazi di Geriatria e di Medicina trasfusionale

CASTELLANA -  «Oggi è una giornata molto importante per Castellana Grotte, ma soprattutto per la salute dei suoi cittadini. Abbiamo infatti inaugurato la Casa della Salute, una sperimentazione attiva dall’1 novembre di quest’anno che ha visto nove studi di medicina generale mettersi insieme». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che questa mattina, accompagnato dal dg dell’Asl di Bari Antonio Sanguedolce, ha inaugurato a Castellana Grotte la Casa della Salute e, nell’Irccs Saverio de Bellis, la nuova Tac «a 128 strati». «La Casa della Salute - ha continuato Emiliano - è un vero e proprio presidio territoriale con una serie di ambulatori importanti, centri di riabilitazione anche di natura neurologica. È un modello da seguire perché in questo modo si va incontro al lavoro dei pronto soccorso alleggerendolo di molto». «E poi - ha evidenziato - la Casa della Salute è anche sede di un importante progetto di ricerca dell’Irccs de Bellis sullo 'Stato Di Salute Nella Popolazione Pugliesè. Una ricerca che la Regione Puglia sta sostenendo con propri finanziamenti».
«Per completare l’offerta della Casa della Salute - ha specificato Sanguedolce - ci saranno altre 48 ore di poliambulatorio specialistico. E tra gli altri servizi da attivare ci sono il Punto di ascolto del Consultorio Familiare per rispondere alle problematiche psico-sociali e ostetrico-ginecologiche del bacino di utenza».
Dopo aver inaugurato la Casa della Salute, Emiliano ha inaugurato la nuova 'Tac 128 stratì nel reparto di Radiologia dell’Irccs de Bellis. «E' già in funzione da questa estate - ha detto Emiliano - è una nuova attrezzatura modernissima che consente anche di dare una mano allo smaltimento delle liste d’attesa sul territorio».

OSPEDALE DI PUTIGNANO NON CHIUDERÀ - «L'ospedale di Putignano non chiuderà. È un ospedale di base e non è mai stato declassato. Molto più semplicemente ha avuto questa classificazione per evitare, quando sarà finito l’ospedale di Monopoli/Fasano, di doverlo chiudere. Quindi l’ospedale di Putignano, vorrei fosse chiaro, è stato classificato ospedale di base proprio per non chiuderlo». Così, in una nota, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che questa mattina ha inaugurato all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano (Bari) i nuovi spazi di Geriatria e di Medicina trasfusionale.
Emiliano ha precisato che se il presidio di Putignano «avesse avuto la classificazione, al posto di quello di Monopoli, avrebbe chiuso. Tutto qui. Aggiungo che abbiamo dotato questo ospedale, proprio perché siamo consapevoli della necessità, di sei reparti in più rispetto a quelli previsti per gli ospedali di base. Sono sei reparti molto importanti, più altri servizi non ospedalieri ma ambulatoriali. Crediamo di aver fatto davvero un buon lavoro e mi auguro che, anche con l’aiuto di tutti, si possa ritrovare un pò di serenità perché in questo ospedale si lavora bene e si faranno cose buone».
Con il presidente Emiliano, il direttore generale dell’Asl di Bari, Antonio Sanguedolce, che ha parlato di «un rafforzamento della struttura ospedaliera di Putignano grazie anche all’assunzione di 120 operatori sanitari, principalmente infermieri, operatori sociosanitari e ausiliari specializzati». 

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