l'iniziativa
Sammichele ricorda ex sindaco Bari Dalfino con la mostra di Luca Turi sullo sbarco della Vlora
Una giornata per ricordare lo storico avvocato barese, primo cittadino durante lo sbarco dei 20mila albanesi nel capoluogo
A 25 anni dalla scomparsa del giurista e politico Enrico Dalfino, la città di Sammichele di Bari ha organizzato una giornata di studi dedicata all'avvocato barese, figura importante per la città. L'appuntamento è per domani, venerdì 8 novembre 2019, nella sala del consiglio comunale, al Municipio. Oltre a politici, storici e figure che l'hanno conosciuto, a rendere omaggio al politico ci sarà anche il fotoreporter barese Luca Turi, che contribuirà a raccontare attraverso il suo ricco patrimonio fotografico, il periodo in cui Dalfino ricoprì l’incarico di sindaco, nel 1991, quando dovette gestire lo storico sbarco della nave Vlora nel porto di Bari.
A questo tema, in particolare, si ispira la mostra fotografica di Luca Turi che sarà allestita, a partire da domani, nei locali del palazzo municipale del comune barese. Si tratta di 47 pannelli fotografici che ritraggono il dramma vissuto da circa 20.000 profughi albanesi in fuga dalla disperazione, dalla povertà e dal regime comunista, che ha segnato per sempre le loro vite. Immagini che raccontano anche la solidarietà della città di Bari che non si è opposta all’accoglienza. In particolare, l’allora sindaco Dalfino in quell’occasione, nonostante le polemiche scaturite anche a livello nazionale, pronunciò una frase che in molti ricordano: “Sono persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza”.
Parole che ricorda bene il fotoreporter Luca Turi che visse in prima persona raccontando momenti drammatici attraverso i suoi obiettivi. “Ho passato giornate intere nello stadio della Vittoria – racconta Luca Turi – e ho vissuto in prima persona la sofferenza di un popolo che aveva voglia di vivere e respirare la libertà dopo anni di sofferenza. La città di Bari ha saputo dare grande prova di accoglienza dimostrando di essere all’altezza di aiutare un popolo che oggi ospita in Albania molti baresi creando sinergie economiche, sociali e culturali. L’Albania oggi vive una grande fase di rinnovamento e rinascita economica. Un progresso che ho avuto modo di vivere nel tempo attraverso i miei continui viaggi. Sono sicuro che gli ultimi incontri politici tra i nostri premier stanno gettando le basi per rafforzare il legame tra i due Paesi uniti da quel mare che fa da ponte di speranza e fratellanza come diceva don Tonino Bello”.