Fritto misto
In Puglia con gli scherzi telefonici possiamo star tranquilli
Torna Fritto Misto, il blog che tra serio e faceto affronta con ironia i temi del momento. Siete pronti a ridere e riflettere con noi?
Ma voi uno scherzo telefonico avete mai provato a farlo? Ci vuole preparazione, bisogna costruire una storia, essere credibili, emulare una voce come un imitatore, a maggior ragione se a subire lo scherzo è Giorgia Meloni.
Mettetevi per un attimo nei suoi panni, non deve essere facile per una premier parlare ogni giorno con decine di persone, quasi tutte sconosciute, relazionarsi anche in un inglese che ricorda molto gli anni dell’Erasmus, quando attorno ad un falò cercavi a tutti i costi l’approccio con l’altro sesso di qualsiasi nazionalità mischiando italiano, inglese, spagnolo e dialetto delle tue parti.
Quando hanno passato la cornetta a Giorgia, perché non posso pensare che Giorgia abbia un normale Brondi come quelli di casa nostra, io voglio sperare fosse almeno un telefono rosso come quello di Bruce Wayne quando deve intervenire nei panni di Batman, quello che squilla strano perché risponde la premier di una delle potenze mondiali più influenti nel globo. Dopo il caso Giambruno tempi duri per la povera presidentessa.
Chi sono convinto non cascherebbe mai invece ad uno scherzo telefonico è Adriana Poli Bortone, ex sindaca di Lecce dal 1998 al 2007, che voci di corridoio danno per papabile nelle prossime elezioni amministrative della città. A ottant’anni nel suo ufficio lei ha ancora il telefono grigio a rotella, le hanno staccato la linea Sip nel 2009 ma lei è contenta perché il telefono non suona mai e può lavorare alacremente.
Dati i nomi che circolano a Lecce e le comunali a Bari nel 2024, io a questo punto tenterei un sondaggio anche con Simeone Di Cagno Abbrescia, sindaco dal 1995 al 2004, anche lui a breve ottantenne. In barba alla quota 104, così almeno in Puglia sugli scherzi telefonici possiamo stare tranquilli.