Mancano solo le ultime opere di arredo e la piantumazione del prato inglese: operazione, quest’ultima, che sarà effettuata a marzo, con l’inizio della primavera.
Alberi, sentieri pedonali, piste ciclabili, giochi d’acqua e moderne architetture: un vero e proprio «colpo di spugna» su un pezzo di area che, per anni, è rimasto ai margini della città e tagliava in due il quartiere. Un quartiere che - come detto - proprio grazie alla «Trax road» potrà ritrovare la sua unità.
I lavori del cantiere, dunque, sono agli sgoccioli ed entro marzo il parco dovrebbe essere definitivamente completato.
Il progetto, realizzato dagli architetti Francesco Pellegrino e Mariella Giordano, per conto del Comune, è stato affidato all’impresa Merico, di Poggiardo, che in questi mesi ha lavorato sotto il coordinamento dei tecnici del settore dei Lavori pubblici, guidato dall’assessore Gaetano Messuti.
L’idea progettuale, dunque, è stata quella di creare tra le due aree la contiguità fisica negata dalla via del Mare, una linea retta a quattro corsie protetta da siepi e guardrail.
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