Il caso
Taranto, 2km di reti abusive per catturare i cavallucci marini appena liberati: sequestri
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Guardia Costiera in azione davanti al Molo dell'ex Idroscalo “Bologna” della Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare
TARANTO - A seguito del recente rilascio nel secondo seno del Mar Piccolo di Taranto di circa 160 esemplari di cavalluccio marino, nati ed allevati nell’acquario di Genova, la Guardia Costiera ha innalzato i livelli di attenzione per contrastare
sul nascere ogni azione illecita finalizzata alla cattura dell'iconica specie marina.
Oggi davanti al Molo dell’ex Idroscalo “Bologna” della Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare di Taranto, in cui è stata costituita la micro riserva per il ripopolamento, sono state individuate e sequestrate tre reti da pesca illegali, per un totale di due chilometri circa.
Lo sgombero ha evitato, oltre che un’importante decimazione della presenza dei cavallucci, il potenziale depauperamento di tutte le altre specie marine che fanno parte dell'ecosistema del Parco Regionale del Mar Piccolo.