politica
Regionali, l’esordio di Lobuono candidato del centrodestra: «Negli ultimi 20 anni solo slogan. Priorità lavoro e sicurezza» VIDEO
This browser does not support the video element.
«Dobbiamo dare risposte concrete ai tanti giovani che partono, ma soprattutto garantire sicurezza ai nostri figli: quando attraversano le piazze non devono incontrare spacciatori o stupratori»
Entra nel vivo la corsa di Luigi Lobuono alla presidenza della Regione Puglia, rientrato a Bari dopo l'incontro alla Camera. L'imprenditore, già presidente della Fiera del Levante, ieri è stato infatti accolto a Roma dal vicepremier Antonio Tajani, dal ministro Francesco Lollobrigida e dal capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari. Erano presenti anche il coordinatore azzurro pugliese Mauro D’Attis e il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, oltre a tanti parlamentari della regione.
«Io credo che basterebbe chiederlo ai cittadini. Se i cittadini riflettono su quella che è stata la narrazione di questi ultimi vent'anni, credo che la risposta sia già lì». Così Lobuono ha risposto così ai giornalisti che a Bari, nella prima uscita pubblica, chiedevano cosa cambierebbe degli ultimi 20 anni.
«Per esempio - ha proseguito - vorrei conoscere quelli che 20 anni fa, 15 anni fa, 10 anni fa, 5 anni fa, sono andati a scrivere i programmi insieme al centrosinistra. Se davvero hanno scritto che dobbiamo aspettare otto mesi per una risonanza magnetica, che dobbiamo assistere allo sterminio dei nostri monumenti storici, mi riferisco agli ulivi del Salento, distrutti dalla Xylella, che oggi è arrivata fino alle porte di Foggia, e se davvero hanno previsto che per andare da Bari a Roma bisogna spendere duemila euro con un aereo. Io vorrei proprio conoscerli».
«Credo sia arrivato il momento di andare sul concreto - ha aggiunto Lobuono - di fare delle cose che siano davvero per i cittadini. Negli ultimi 20 anni ho sentito solo slogan, è giunto il tempo del fare. Io ho accettato con grande onore questo incarico, e ringrazio di cuore i vertici nazionali, i dirigenti e i segretari regionali per la fiducia, perché credo che dopo vent'anni sia arrivato il momento di cambiare la narrazione e trasformarla in un "fare". Dobbiamo realizzare risposte concrete ai nostri ragazzi, che sono costretti a partire per cercare un lavoro fuori. Dobbiamo dare sicurezza, soprattutto alle nostre figlie, ai nostri figli, alle nostre donne, ai cittadini tutti: quando attraversano una piazza non devono avere paura di spacciatori, criminali o stupratori».
Alla domanda di cosa sia cambiato in 20 anni di centrosinistra al governo della Regione, Lobuono ha risposto: "Ieri un giornalista mi ha fatto una domanda che mi ha divertito. Mi ha chiesto: 'Si ricorda il film C'era una volta in America, quando alla fine chiedono che cosa hai fatto in questi ultimi vent'anni?' E io ho risposto: 'Sono stato a lavorare nelle mie aziende, a farle crescere, a tutelare i miei collaboratori, e andavo a dormire presto. Adesso, invece, è arrivato il momento di dedicarmi a quello che è sotto gli occhi di tutti, perché dobbiamo cercare di lasciare ai nostri figli qualcosa di concreto, non uno slogan. Mi auguro che i cittadini pugliesi comprendano che è arrivato il momento di cambiare questa narrazione - ha concluso - e trasformarla in qualcosa di concreto, di reale, di operoso».
Il candidato presidente ha anche incontrato i consiglieri regionali centrodestra. «Sono i rappresentanti dei territori e per questo volevo incontrarli subito per condividere con loro i problemi più importanti e le possibili soluzioni. Loro conoscono bene le maggiori criticità di ogni comune della Puglia e sono il filo diretto e quotidiano con i cittadini: l’unità della nostra coalizione e la nostra capacità di dialogo interno saranno la chiave del buon governo della Puglia, se i cittadini ci onoreranno con la loro fiducia». «Li ringrazio per il pragmatismo con cui abbiamo affrontato le questioni e i grandi temi che interrogano la politica regionale. E’ un confronto - ha aggiunto a margine dell’incontro con i consiglieri regionali della coalizione che lo sostiene - che proseguirà nei prossimi giorni sempre nel solco della concretezza "del fare" e della serietà che contraddistinguono il centrodestra».