Ambiente
Potenza, presentato bando per trasformare scarto agricolo in biometano
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O riconvertire sei impianti - dei 23 presenti sul territorio lucano - da produzione di biogas a quella con minore impatto ambientale; tutto entro il mese di giugno del 2026, termine ultimo entro cui far confluire l’esecutività dei progetti ricadenti nel campo normativo del Pnrr
Trasformare uno scarto agricolo in biometano o riconvertire sei impianti - dei 23 presenti sul territorio lucano - da produzione di biogas a quella con minore impatto ambientale; tutto entro il mese di giugno del 2026, termine ultimo entro cui far confluire l’esecutività dei progetti ricadenti nel campo normativo del Pnrr.
È questo il fulcro del bando per la manifestazione di interesse, presentato stamani, a Potenza, dall’assessore all’agricoltura, Alessandro Galella, e dal responsabile dello sviluppo biometano di Eni, David Mastrecchia. Il lavoro - è stato spiegato - è nella fase iniziale e solo successivamente potranno essere definiti gli aspetti più concreti, partendo tutto dalle manifestazioni di interesse che dovranno pervenire entro il 31 agosto. «Questi impianti - ha ribadito Mastrecchia - stanno in piedi dal punto di vista della sostenibilità economica solo se rientrano nei termini del Pnrr».
«È un altro passo - ha detto Galella - nell’ambito degli accordi fatti con le compagnie petrolifere nel settore non oil. Creeremo una grossa opportunità per gli agricoltori lucani e spingiamo Eni a fare investimenti in Basilicata. Complessivamente l’investimento è di otto milioni di euro».