ricorrenza
Festa della Repubblica, le cerimonie al Sacrario militare di Bari, Foggia e Potenza VD/FT
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Il sottosegretario Gemmato: «La nostra nazione è unita e combattiva, e soprattutto in questo momento ha un forte senso di riscatto»
BARI - «La nostra nazione è unita e combattiva, e soprattutto in questo momento ha un forte senso di riscatto» . Queste le parole del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che questa mattina ha partecipato alla cerimonia organizzata dalla Prefettura di Bari per il 77^ anniversario della fondazione della Repubblica italiana. Il programma delle celebrazioni ha avuto inizio alle ore 9.30, al Sacrario Militare dei caduti d’Oltremare, con gli onori ai Caduti, la deposizione della corona e la firma dell’Albo d’onore in memoria dei 75.000 militari italiani caduti in terra straniera durante le due guerre mondiali.
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, invece è a Roma a guidare i 300 sindaci nella parata del 2 giugno. In qualità di presidente dell'Anci, il primo cittadino barese farà gli onori al Presidente della Repubblica e alle alte cariche dello Stato, nella cerimonia per la Festa della Repubblica in via dei Fori Imperiali.
L’assessora alle Culture Ines Pierucci è intervenuta, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Bari, alla cerimonia. «Siamo qui - ha detto - per onorare il desiderio di libertà e la determinazione delle nostre madri e dei nostri padri, che hanno creduto in un Paese civile e democratico facendo della resistenza politica una testimonianza di impegno civile che ha letteralmente cambiato le sorti della storia. Vogliamo ricordare tutti i valorosi protagonisti di quella storia che hanno portato l’Italia al riscatto dal proprio passato conducendola in un tempo nuovo di democrazia, di uguaglianza e di giustizia per tutti. La citta di Bari, ha aggiunto Pierucci, «alla Lotta di Liberazione ha offerto un contributo fondamentale: penso ai caduti della strage di via Niccolò dell’Arca del 28 luglio 1943 o ai ragazzi di Bari vecchia, che accanto alle truppe del generale Bellomo, il 9 settembre dello stesso anno, difesero il porto di una città ferita dalla guerra che nei mesi successivi si sarebbe trasformata in un laboratorio politico e culturale di democrazia. Fu proprio a Bari, nel Teatro Piccinni, che nel gennaio del 1944 si tenne il primo Congresso dei Comitati di Liberazione nazionale che pose le basi per la scelta repubblicana. Un evento che Radio Londra definì “il più importante avvenimento nella politica internazionale italiana dopo la caduta di Mussolini” e che rappresentò la prima voce libera in un Paese per due terzi occupato dalle truppe naziste. Un laboratorio democratico, quello che consegnò Bari alla storia della ricostruzione del nostro Paese e che ne ha sancito il prestigioso riconoscimento della medaglia d’oro al merito civile, animato da figure intellettuali di spicco come Benedetto Croce, Fabrizio Canfora, Tommaso Fiore, Natale Loiacono, Peppino Papalia, il giudice Cifarelli e tanti altri intellettuali e attivisti testimoni dei valori fondanti della nostra comunità». L'assessora ha sottolineato con orgoglio il ruolo che «questa terra ha svolto nella Lotta di Liberazione e, successivamente, nel cammino per la ricostruzione morale e istituzionale del Paese: nell’Assemblea Costituente sedettero illustri pugliesi, tra cui personaggi del calibro di Mario Assennato, Peppino Di Vittorio e Aldo Moro, che insieme fissarono i valori e i principi in cui ancora oggi ci riconosciamo. Figure straordinarie che seppero leggere e interpretare il proprio tempo, mediare gli interessi sociali del Paese, tradurre in forma scritta il portato valoriale che avrebbe dovuto guidare l’Italia verso una progressiva emancipazione, prima nazionale e poi europea».
La cerimonia a Foggia
Anche a Foggia si è svolta la cerimonia per il 77esimo anniversario della fondazione della Repubblica italiana. A guidare le autorità locali, c'era il prefetto Maurizio Valiante (foto Maizzi).
2 giugno, libertà e ricordo nella festa in Basilicata
POTENZA - I valori a fondamento della Repubblica Italiana, nel 77/o anniversario della sua costituzione, sono stati ricordati stamani a Potenza e a Matera, nelle maggiori cerimonie in programma in Basilicata in occasione del 2 giugno.
In entrambe le città, il primo momento è stato riservato alla deposizione di corone di alloro davanti al monumento ai caduti (a Potenza) e davanti al cippo di via Lucana (a Matera).
Poi, nelle piazze principali, vi sono stati i discorsi ufficiali. A Potenza applauditi i Vigili del fuoco che, ormai in modo tradizionale, si calano dal cornicione del palazzo della prefettura srotolando un grande Tricolore. Sono anche previste cerimonie per la consegna di onorificenze dell’ordine «Al merito della Repubblica Italiana» (a Matera in mattinata, a Potenza in serata).